BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] nella freschezza dei suoi undici anni», mentre quattro anni dopo sarebbe stato Pier Paolo Pasolini a girare le vere stagioni e trattenere la loro luminosità e gli umori che trasmettevano alla campagna della bassa e la durata complessiva superò, ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] già impregnate ‒ nei casi migliori ‒ dei nuovi umori internazionali, soprattutto della lezione diffusa dal Neorealismo e montagna, mentre Landscape of memory (1999) è una serie in quattro episodi da lui prodotta, che unisce materiali d'archivio ed ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] artistica dotata di presenza aggressiva e ricca di umori popolari, in parte corrispondente al carattere della sfilza di successi, da Quando meno te l'aspetti (Roma, teatro Quattro Fontane, 25 dic. 1940), di cui restano indimenticabili la scena de ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] di R., dal carattere sperimentale, densa di umori che testimoniano il malessere esistenziale dell'autore, interiormente libro sul padre, pubblicato a Parigi nel 1962, e in quattro romanzi, il principale dei quali è Les cahiers du Capitaine Georges ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] sensazione di superiorità. Nella scintillante commedia dagli umori taglienti Gentlemen prefer blondes (Gli uomini costretta a concederle un nuovo contratto che la impegnava a girare quattro film in sette anni consentendole di approvare i copioni e di ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Una giornata di vacanza) e recitava sul palcoscenico dall'età di quattro anni. Fu quindi il protagonista di Oliver Twist (1923) di drammaticità, e valorizzando la ricchezza di sfumature e di umori dei suoi piccoli interpreti (si pensi, su tutti, ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] spesso venati di ironia. In qualche misura certi umori e sfumature, poi approfonditi nei più complessi ruoli ; I bassifondi di San Francisco) di Nicholas Ray (uno dei quattro film prodotti dalla Santana, la casa di produzione fondata dall'attore ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] , sei nominations all'Oscar (di cui due per la sceneggiatura), quattro Nastri d'argento per la sceneggiatura e uno per la regia, racconto di un'Italia becera e scalcinata, ma ricca di umori geniali e anarchici. Amici miei (1975, di cui avrebbe ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] tragico della tradizione culturale spagnola.
All'età di quattro anni si era trasferito con la famiglia nella madrepatria piuttosto all'onnipotenza inventiva del mondo infantile e a umori selvaggi e barocchi.
Bibliografia
B. Gille, Fernando Arrabal ...
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TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] di vista che indirizzasse e facesse lievitare gli umori anticonformistici, ma tutto intento a raggiungere un perfezionismo in buona parte sopportato dallo stesso T., sicché occorsero quattro anni perché il regista potesse allestire un'altra opera, ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...