Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] le bizzarrie umoristiche di J. Pablo Langlois Vicuña.
La musica popolare cilena presenta aspetti molto diversi che vanno dai canti dei Quechua e degli Aymara di origine inca, nel Nord del paese, a quelli degli Indios mapuches e araukanos al centro e ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] Chibcha, in senso ristretto, dopo i Nahua, i Maya e le tribù andine dell'Ecuador e del Perù (Aymará, Yunca, Quechua), è invece la più sviluppata dell'America precolombiana. I Chibcha, al momento della conquista spagnola, costituivano una specie di ...
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Abate, nato A Bourbourg (dipartimento del Nord) l'8 settembre 1814, morto a Nizza l'8 gennaio 1874. Uno dei più attivi cultori di storia dell'America precolombiana, per quanto la deficienza dello spirito [...] de Landa, il Dictionnaire et grammaire et chrestomatrie de la langue Maya (Parigi 1872) c quelle della lingua quechua (Guatemala) (Parigi 1862), che sono ancora utilizzabili con frutto. Curò la riproduzione e pubblicazione di varî Codices messicani ...
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Nome esteso ai componenti della famiglia dei Cincillidi (lat. scient. Chinchillidae, Bennet 1833; fr. Chinchillidés; ted. Hasenmäuse; ingl. Chinchillas). Roditori istriciformi, che somigliano per l'aspetto [...] col nome di Chinchillones. Es. Lagotide del Cuvier, Lagidium peruanum Meyen.
La sottofamiglia Viscaccia (dal nome quechúa; Lagostominae Pocock 1922) comprende il solo genere Lagostomus Brookes 1828, con quattro specie diffuse dalle pampas dell ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] o l’aymara, che rimangono lingue native di un’alta percentuale della popolazione: in Perù il 33% è di lingua materna quechua, in Bolivia il 35% (e il 25% è di lingua aymará). Per gli Indios amazzonici, invece, i vari Stati interessati hanno adottato ...
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. È termine generico, che può assumere diversi significati, correlativamente ai varî usi della parola americano: il significato della quale, a sua volta, si restringe fino a riferirsi, quasi esclusivamente [...] l'inglese e, indirettamente, l'italiano) dalle lingue indigene dell'America (particolarmente l'Arawak, l'Azteco e il Quechúa). Si tratta di termini indicanti animali (alpaca, boa, caimano, condor, pecari, puma, sariga, tapiro, vigogna, ecc.), piante ...
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Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] generale" in via di estendersi verso la regione pianeggiante del sud, fu ben presto scalzato, dopo la conquista, dal quechua, adoperato dagli Europei quale lingua di colonizzazione, sì che alla fine del '600 era stato da esso del tutto sostituito ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] , nell’America centro-meridionale, letterature in lingua francese, in lingua inglese e in lingue indoamericane, quali il nahuatl e il quechua.
La poesia
Una generazione di poeti innovatori, nati tra il 1890 e il 1904, segna l’inizio della poesia ...
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TUPÍ-GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. La vastissima famiglia linguistica che è conosciuta oggi col nome Tupí-Guaraní, la quale, con le sue molteplici braciche della costa atlantica, dell'alto [...] il Neêngatu. Il Tupí ebbe quindi la stessa ventura toccata al Quechua (XXVIII, p. 617), con la differenza che mentre alla diffusione del Quechua aveva contribuito principalmente l'espansione conquistatrice degli Incas talché i missionarî cattolici ...
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. Eroe, semidio solare, che incivilì il popolo Chibcha (v.) o Muysca (altopiano di Bogotá); era detto pure Zuhé "giorno, o bianco (uomo)", dal colore della sua pelle; la sua barba era lunga e fluente e [...] , in templi detti Ciun suna.
Egli appartiene a quegli esseri straordinarî, semidei e demiurghi, che passano nel Nuovo Mondo precolombiano sotto i nomi di Quetzalcóatl (Nahua), Cuculcán, Itzamna, Votan (Maya), Viracocha e Manco Capac (Quechúa). ...
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quechua
〈kéčua〉 agg. e s. m. e f. [dallo spagn. quechua, dalla voce indigena amerindia delle Ande kkechuwa, propr. «predone»], invar. – Appartenente o relativo ai Quechua, popolazione discendente dagli Incas, attualmente sparsa nelle regioni...
aymara
aymarà ‹aimarà› agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente al popolo Aymarà, una delle principali nazioni indigene delle Ande centrali che, al tempo della conquista spagnola, era stata già da un secolo soggiogata dagli Inca e incorporata...