Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] molte insistenze, promessa di sussidî dal governo, nel 1728, unitosi in matrimonio buon successo. L'opera bizzarra è sembrata a qualcuno come il canto del come fanno anche gli altri biografi, da quelladel Fraser. Tra gli studî stranieri più recenti ...
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Uno degli Stati Uniti dell'America del Nord, che faceva parte della Luisiana venduta dalla Francia nel 1803; fu costituito in territorio separato nel 1819 e divenne stato dell'Unione nel 1836. L'Arkansas [...] . L'industria maggiormente esercitata è quelladel legname, non mancano officine di ebbe definito il limite meridionale dal governo degli Stati Uniti, che nel 1804 nota, nella popolazione, un certo buon umore contadinesco, franca ospitalità, e ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] governo: il duca di Richelieu e il duca É. Decazes. Soprattutto quest'ultimo, che ebbe una posizione nella quale in certo modo si rinnovò l'antica figura del favorito, fu l'espressione caratteristica di quello che poté chiamarsi il periodo liberale ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] del sentimento nazionale e delbuon senso contro gli eccessi del giuseppinismo, sotto il breve regno del loro imposizioni, che lo trasse a quella terza coalizione che fu l'inizio scopo. Anzitutto il concetto stesso delgoverno paterno era già di per sé ...
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PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] , all'inizio del suo governo, dovette opporsi alle varie correnti separatiste, particolarmente a quella capeggiata da Mario sua vita applicandosi alla meditazione e allo studio e impiegando buona parte della sua pensione a beneficare i più bisognosi ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] un programma conservatore rinnovato, quello della cosiddetta Giovane Inghilterra. capo delgoverno, a rischio di scoprire la Corona, caso inaudito negli annali del parlamento dalle reali condizioni etnografiche. A buon diritto invece il D. poté ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] Alberto, che egli conobbe e pose poi in buona luce nelle sue storie. Fu richiamato a Roma, calma. Intanto a Roma era salito al governo Pellegrino Rossi, che chiamò il F. Storia d'Italia in continuazione di quelladel Botta: ne uscirono due volumi. ...
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Città della Francia nordorientale, a 84 km. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Oise, con 17.361 ab. (1926). È posta sulle rive dell'Oise, a valle della confluenza di questo fiume [...] , uno dei più notevoli di quell'epoca, ancora gotico, custodisce la del Connestabile di Montmorency; la cappella di Nostra Signora delBuon Soccorso, del 1637, restaurata nel 1653; e la chiesa di S. Germano del novembre coi membri delgoverno, che l ...
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Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] in là di quel che aveva ottenuto il governo di Enrico IV, allargando l'unione doganale delle cui si dibattevano gli agricoltori, buon argomento ai critici di C. la sua politica non è diversa da quella degli altri stati del suo tempo, e si rivela anzi ...
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Ufficiale, nato a Mulhouse (Alsazia) il 9 ottobre 1859. Il padre, facoltoso industriale israelita, aveva optato nel 1870 per la nazionalità francese e si era trasferito a Parigi. Laureatosi al Politecnico, [...] Périer, sopraggiunte dieci giorni dopo e seguite da quelledelgoverno (Dupuy), i dubbî sollevati da qualche giornale del paese e, in parte, anche quella estera ne furono profondamente influenzate. All'interno le correnti radico-socialiste ebbero buon ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...