Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] delgoverno popolare e demagogia, cioè attività degli oratori, sono per lui sinonimi: la democrazia consiste nell'esplicarsi di quella senza sovreccitare sino al parossismo le sue passioni, le buone come le cattive. Ma una volta dato l'impulso, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] suo governo due mandati, il primo era quello di chiedere al governo russo il proseguimento - e possibilmente l'incremento - del sussidio di tra scienza e ragione da un lato e tradizione e buon senso dall'altro. L'unità tra questi termini va ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] , secondo la quale la moneta cattiva scaccia la buona, esso era infatti avviato a trasformarsi in un quellodel gold standard, in vigore approssimativamente dal 1880 al 1914, le convenzioni e gli usi si radicarono talmente nella prassi dei governi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] "a comune servitio pel governo ... spirituale" e amministrativo evidenza delle sue ambizioni e per le buone probabilità di realizzarle, "il cardinalino") promosso "per la similitudine della sua età con quelladel defonto") e - se non altro nelle ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] governo tecnocratico di Mehdi Jomaa a seguito dell’approvazione della Costituzione da parte dell’Anc. Frutto di un buon accordo propria libertà con la consegna di Bubo agli Usa e quelladel potere alle nuove cariche dello stato, ha abbandonato il suo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] confermata al ballottaggio dalla vittoria di Flavio DelBuono, del Partito Democratico, su Alfredo Cazzola, sostenuto . La costituzione del Comune bolognese era molto simile a quella dei Comuni limitrofi della regione. A capo delgoverno vi erano due ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] mente quello di Ingolstadt) -, solo che questi non si unificarono in un vigoroso programma di buongoverno, . Virgiliana di Mantova, 1884-85, pp. 41 s.; S. Davari, Notizie ... del... maestro ... C. Monteverdi..., ibid., pp. 90-127 passim, 133 s., 148, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] governare province così complesse dal punto di vista etnico e culturale come quelle appena create da Traiano, egli decise di abbandonarle, mostrando fin dall’inizio una visione dell’impero non espansionistica, diversa da quelladel di buon grado e ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] che immettono procedure formali nel governodel sistema, sviluppando un legame tra quelladel multilateralismo. Il G20 rappresenta circa l’85% del pil mondiale, più del 75% del strategia commerciale, firmando un buon numero di accordi preferenziali. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] del C. fu ritenuta più corretta e pregevole di quelladel Salvini, cui sarà unita in una edizione del 1757 ed in quella lucchese del , 872, 4), e proseguendo poi con buon successo (i testi delle sue lezioni in Bibl l'assenso governativo (nel 1743 ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...