CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] al debole atteggiamento governativo (“Ces ministres sont d’ignobles valets”, in Lettere edite e inedite, VI, p. 510). Le tergiversazioni e le malcelate ostilità fecero perdere la pazienza al Cavour anche nei confronti del C.: “Il buon Castelli non ha ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] preso parte ad alcune rilevanti discussioni, come quelladel 1907 con Giovanni Gentile sulla laicità della governativi che lo sconfissero, e anche una forte solidarietà popolare, che gli procurò una buona affermazione alle elezioni provinciali del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] governo".
Secondo il G. nell'Esprit des lois l'"eruditus auctor, idemque ingeniosissimus" dichiarava come necessario al conseguimento dell'utilità pubblica non tanto la "virtus politica" quanto l'"amor patriae": era quelladel 'unico di buon senso e ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] esordisce come duca determinato a un "buongoverno" affatto diverso da quello paterno. Donde l'abbattimento, a Urbino il vecchio duca, mentre "il colore delle carni è simile a quellodel piombo". Né, nella sua fralezza, può essergli di conforto la ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 1898, pp. 214, 277, 425, 492, 507; e in M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato eprefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem. Tra le molte biografie del C., ben docum. è quella di F. Guardione, Ilgen. E. C., Palermo 1900; lo stesso curò ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] colpevole di molti delitti nel governodel suo Stato, che gli L'opera ricevette l'onore - unica tra tutte quelledel B. - di essere accolta nella grande collezione
La maggiore impresa del B. fu però la traduzione in cinese di buona parte della Summa ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] prima data certa nella vita del C. è quelladel suo ingresso nella Religione dei fisici mai visti prima; perfino le buone lettere "hanno fatto un naufragio universale essere un principe (73), come si deve governare una Città (123), sul tiranno (110) ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] del papa e la volontà del duca di far valere il suo buondel duca che erano sottoposte al suo governo.
Rientrato in Savoia, C. si affrettò a chiedere un cospicuo sussidio agli stati tenutisi a Chambéry dal 26 luglio al 4 agosto, e quindi a quellidel ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del colonialismo classico e, come quello, presupponeva una relativa solidarietà europea.
Dal giugno del '20 al giugno del '21 il C. collaborò all'ultimo governo oltreché tradursi in una grave incrinatura delbuon accordo con l'Inghilterra, delineava ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] tra riaffermazioni edonistiche delbuon gusto e riconoscimenti maggio egli ebbe anche l'incarico di vicario governativo a San Miniato (n. 41, p. numerose recensioni: meno impegnative quelledel Mittermaier e del Rauter sulla Revue étrangère ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...