GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] primi rilevanti incarichi di governo, come quello di advocatus fisci e, in un secondo momento, di presidente del Parlamento di Bresse. il G. attese dapprima, tra maggio e luglio del 1528, al buon esito delle Cortes di Monzón, che concedettero forti ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava la sovranità del ), B., ormai convinto della buona volontà del duca verso di lui e quelladel platonismo medioevale. Egli lavorò al testo greco del ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] glorie degli Incogniti, ove è detto "buon poeta, eccellente politico, vaghissimo historico, quella scrittura",ma "non di ... propria volontà",bensì su istigazione, addirittura "violentato",del conte Ottavio Ruffino, uomo di corte e governatore ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e in occasione della messa in minoranza delgoverno nella votazione alla Camera sulla legge di finanza del resto del Parlamento. «Tutti sanno – affermò – che buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e a vere e proprie montature, il C. ebbe buon gioco a convincere Mussolini, con l'aiuto di suoi governi satelliti della Germania: pretesto ufficiale della riunione era la celebrazione del patto antiComintern, ma in realtà il vero scopo era quello ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di assistere da molti anni al governo musicale degli stranieri nella capitale d' tormentata personalità d'artista, quellodel B. si presenta come fu sommo pianista e mediocre compositore; distinzione a buon mercato, assai comoda per lavarsene le mani. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era "divertente", qualità che nei quelle lombarde. Ma l'opuscolo rispondeva solo agli insegnamenti del Genovesi e al fine patriottico di attirare l'attenzione del suo governo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] governo più condiscendente verso la Francia. La cosa non ebbe seguito, e il C. riprese il ruolo a lui più congeniale, quellodel ; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso pronunziato in Senato dal C ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] governo. Oltre quellidel 7, 9, 12 e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale promesso da Carlo Alberto, si ricordano quellidel Trovai all'Imbasciata un forte puzzo delbuon tempo antico", "Quando notai ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon e li appartano in quellodel cercarsi come artista" ( ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...