CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] il 2 febbr. 1825, poi ponente della S. Congregazione delBuonGoverno il 19 marzo 1826; nell'ottobre dello stesso anno il C. iniziava quell'esperienza di amministratore periferico in cui si sarebbe quasi del tutto compendiata la sua vita fino al '48 ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] degli Sgravi, che poi confluì nella congregazione delBuonGoverno), con breve del 15 sett. 1587 il M. fu incaricato il M. fece parte delle congregazioni per la Milizia, di quelladel Saldo de' conti; nel 1603 ricoprì la carica di prefetto delle ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] delBuonGoverno, giudice della Fabbrica di S. Pietro, luogotenente della Camera apostolica, votante del occasione ablegato apostolico. Nel concistoro pubblico del 15 luglio gli fu imposto il galero, in quellodel 20 dicembre gli venne attribuito il ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro delgoverno provvisorio toscano.
Studiò [...] giurista, superando l’esame per il notariato (1825) e a seguito quello per la procura legale (1826) e per l’avvocatura (1827). stampa, grazie a un giudizio encomiastico del presidente delbuongoverno Aurelio Puccini, condiviso anche da Romagnosi. ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ascritta nel 1639 alla nobiltà di Spoleto e poi a quella di Narni, era stata arricchita ed illustrata soprattutto dal S. Pietro di Ferentillo presso Spoleto, e la congregazione delBuonGoverno visitatore per quegli stessi luoghi, nei quali si stabilì ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] aveva ampliato nel 1560 con la contea della Rocchetta). Vi applicò le doti del "buongoverno": regolò i rapporti tra le varie Comunità (specie quelli secolarmente conflittuali tra Apricale e Isolabona), costituì una propria corte (cui impose il ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Riti, della Fabbrica di S. Pietro e delBuonGoverno.
Nel conclave del 1823, l’ambasciatore di Napoli giunse a VII del 6 luglio 1816. Emerge dalla corrispondenza un mondo curiale non monolitico, comunque diviso in fazioni, tra cui quella dei ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] della congregazione delBuonGoverno. Nel 1638 ricopriva la carica di segretario della congregazione del S. , nel 1671-72 passò a quello di S. Lorenzo in Lucina, dal 1672 al '79 a quello di Palestrina, nel 1679-80 a quello di Porto, infine dal 1680 ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] Dell'introduzione alla politica,alla ragion di stato et alla pratica delbuongoverno (in dieci libri, Anversa 1614), dall'altro, sui Discorsi a questi e ad altri discorsi (come quellidel Bonaventura o del Palazzo) volti a superare la tradizionale ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] veneto, CXL [1949], pp. 67-79, che si fonda su necrologi quali quelli de Il Gazzettino, 9 marzo 1904, Il Secolo, 9-10 marzo 1904 e ad indicem; M. Simonetto, Appunti su mito delbuongoverno austriaco, liberalismo e giuristi veneti dell'Ottocento, in ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...