FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] sale e il grano, sulle rotte francesi di Villafranca e su quelle di Corsica e di Sicilia; poi, dopo l'energica reazione genovese relativamente lungo del terzo dogato suggerisce l'esistenza di un consenso popolare al tentativo di "buongoverno" del F. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] quella sala, dove si riunivala nobiltà veronese, dove il rappresentante della Repubblica svolgeva le sue funzioni più autorevoli, fossero dipinte delle figure simboleggianti le virtù necessarie a un buon rettore, nonché i frutti del suo buongoverno ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] gestione dell'appalto era un buon trampolino anche per l' il grande palazzo delGoverno Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto del feudo e castello di cui si sia approfondito lo studio è quellodel B. come scrittore economico. Per esso si può ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] buongoverno, "il quale consiste principalmente nella giustizia" (ibid., p. 44). Questo era, secondo il G., il mezzo più efficace per porre fine alle turbolenze civili di quella guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494 ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] col nuovo regime buoni rapporti. A febbraio del 1800 fu infatti il primo aristocratico, con Michelangelo Cambiaso, ad entrare in quella Commissione di governo istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] nella contrada di S. Sebastiano e poi in quella della Pigna.
Durante il governo di Cangrande Della Scala G. vide fiorire la di fatto che il buon esito dell'ambasciata fu ufficialmente riconosciuto, nel testo della bolla del settembre 1339, come un ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] governo veneziano dovette pensare che tale conferimento si sarebbe risolto in vantaggio del : perché alla fine la buona creanza sta bene in ogni 210, 215 s.. Oltre a quelladel Bacchini, le principali biografie della C. sono quelle di M. Deza, Vita di ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] successivi svolse diverse mansioni, tra le quali quelle di notaio all'avogaria di Comun e , come uno dei tre "agenti delgoverno" assieme a P. Busenello e
Oltre ai volumi della Crusca, a un buon numero di laudi spirituali, di rappresentazioni sacre ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] rispetto a quello assunto del fratello maggiore Roberto duca di Normandia e si prodigò nel difenderlo contro il vescovo Odo di Bayeux e gli altri ribelli; L. ebbe invece la delusione di vedere tradite da Guglielmo II le sue promesse di buongoverno ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] fissata dall'Affò e generalmente accettata, quelladel 1192, il termine in cui vennero impegnò con giuramento a far accettare al governo della sua città. Il cardinal Sofredo una pace duratura, B. accondiscese di buon grado a trattare la pace con la ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...