GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] avere giusto titolo per concorrervi con buone probabilità di successo. Ma la 1765-67 e 1768-70 e quella intermedia del 1768, promossa a Milano dall'allievo -203; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 369-451; A. Pagden, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] per raccomandarlo al duca ed a personaggi altolocati, né un buon precettore, come si conveniva a un patrizio, che - di Sessa e governatore di Milano, le parti del libro quarto sulle donazioni, sull'enfiteusi, e di nuovo quella sui feudi (Cremonae ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] nel settore delle professioni) l’azione di governo e le sue iniziative legislative2. Accompagnata da per controversie come quelle relative alla risoluzione del rapporto11.
La sopra ricordata, possiamo a buon diritto pensare che la tendenza ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quellodel contributo del C. alla scienza del processo civile, una il nodo politico viene affrontato con il discorso su Governo e magistratura, letto il 13 nov. 1921 nell'università ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] prestò servizio a Milano come consigliere presso quella corte d'appello distinguendosi per alcune sentenze Stati aderenti. Inviato per iniziativa delgoverno italiano a tutti gli Stati qualità con cui promosse a buon fine l'opera legislativa. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] l'appoggio di Perugia al governo popolare contro le pretese signorili delle ultime missioni del B. che risulta già in esilio a Siena nel 1420.
Proprio in quell'anno, infatti, per cognome il patronimico preceduto da "Buon" o "Bon": si veda ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] buona parte almeno, a Cino – come notato già da Alessandro Tartagni e accolto da Giasone del Maino; il commento alle Istituzioni; forse anche quello forme di governo della civitas, il De guelphis et ghibellinis, sulla divisione in fazioni del corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] indipendenza nazionale, critica vivacemente l’indirizzo conservatore delgoverno pontificio, battendosi in modo particolare contro tende a coincidere con quella di annotatore e commentatore di codici. Nell’arco di un buon quindicennio vedono la luce ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa buona parte della corrispondenza. L'A. riuscì a far accettare la liberazione del Vernègues ottenuta a fine dicembre da Pio VI I.
Il governo russo considerava ormai quello pontificio poco ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] della teoria generale a quellodel diritto positivo. Egli prendeva impiegati austriaci passati al servizio delgoverno italiano a termini dell'art. 15 del Trattato di Vienna, in Foro pratica stava per essere avviata a buon fine (vi tenne per incarico, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...