Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] del Palagio, e tutte le signorie, meno quelladel popolo minuto, allo stesso Leon Battista Alberti, che vagheggia nel De iciarchia il buon : Giovanni Cavalcanti vuoi vedere come realmente è governata la repubblica fiorentina, che non nel Palagio o ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] nella contrada di S. Sebastiano e poi in quella della Pigna.
Durante il governo di Cangrande Della Scala G. vide fiorire la di fatto che il buon esito dell'ambasciata fu ufficialmente riconosciuto, nel testo della bolla del settembre 1339, come un ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] perché era necessario indicare quali fossero i «buoni ordini», il modo di instaurarli a Firenze. Così il Guicciardini comincia a scrivere il celebre «discorso di Logrogno»: Del modo di ordinare il governo popolare, quello a cui più tardi aggiunse la ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Milano, ritenuto non pubblicabile dal governo della Confederazione elvetica in quanto morte.
La personalità del L. poeta non si può disgiungere da quelladel L. saggista e 1987); Extrema ratio. Note per un buon uso delle rovine (ibid. 1990); una ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] buon livello.
Nel 1617 uscì la prima edizione delle sue Rime, frutto dell’elaborazione delle esperienze padovane e bolognesi.
Non ancora del esempio quelladel nobile del mondo antico. Unanimi nel considerare la monarchia la miglior forma di governo ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] in favore del nuovo governo con una lettera pubblicata nella Gazzetta di Roma del 21 febbraio. cattolici moderati. Non stupiscono quindi i buoni rapporti che egli strinse in seguito diverse traduzioni, fra cui quelladel suo allievo F. Romani. ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] del sacerdote Filippo Gelini, entrò nel collegio Campana di Osimo.
Fu, quelladel M., una buona Stato di Ancona, Arch. comunale, Registri della popolazione, vol. 3804; Stampe governative, b. 2, n. 53; Ancona, Biblioteca comunale, Mss., 268: C ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quello della formulazione teorica dei problemi e della loro soluzione.
Entrato in carriera il 17 giugno 1830 come referendario e ponente di BuonGoverno affiancare alla storia dei papi quelladel sacerdozio e quelladel popolo di Dio.
Guadagnatasi ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] problemi dell'eguaglianza in un mondo così diseguale come quellodel meridione italiano, i problemi della fisiocrazia europea in «buongoverno», d'una attiva, solerte ed onesta amministrazione che sapesse sovrapporsi alle piaghe e alle brutture del ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] buon favore di pubblico, e che verrà compreso più tardi, nel 1786, con qualche correzione, in un volume di opere poetiche del Beregan.
Operetta d'occasione, quelladel prosperità sociale. III. Della costituzione delgoverno di Santa Chiesa. Al nobil ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...