Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ottomano creò un esarcato bulgaro, indipendente dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, che solo nel 1945 ha riconosciuto l’autocefalia della Chiesa bulgara. Dalla fine del , chora! («Buon giorno, gente!», ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] terremoti, anche violenti, come quellidel 1868 (30.000 vittime) e del 1983, e a eruzioni amministrazione pubblica e servizi di buon livello anche nei settori più ,3% dei voti contrari; a novembre il governodel Paese e le FARC hanno concluso a Cuba un ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] punto di passaggio di buona parte del traffico internazionale dell’area delle elezioni legislative divenne capo delgoverno J. Drnovšek (riconfermato nel quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle lettere corrisponde a quellodel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] di cui 13.384 asfaltati) e quella ferroviaria (oltre 1000 km) sono Consiglio nazionale estone assunse il governodel paese; nel 1920, dopo si misura con più generi di scrittura creativa. Un buon successo ha ottenuto in Europa il romanzo Piiririik ( ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] delBuono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria indirizzata a quest'ultimo la sua voce severa e accorata, non ostile al governo più ambizioso e complesso che non sia quellodel Filostrato, e rispecchia una fase più ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si reca nello Stato del papa; nell'ottobre del '31 è ambasciatore presso scrittore è qui propriamente quello di chi racconta alla buona i casi della sua Lucca, Lucca 1937; D. Fava, Nuovi documenti sul governo di L. A. nella Garfagnana, in Atti e Mem ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] governo napoletano e personalmente dal marchese Del Carretto, che giudicava l'opera "dannabile per ogni verso, come quella , serie 2, VIII (1883); Altre narrazioni del Vespro Siciliano scritte nel buon secolo della lingua, con pref., Milano 1887; ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nell'età di ventisett'anni di incorrere nell'indignazione delgoverno, e nell'età di vent'otto ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". Quanto al duello, il racconto non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] città e del contado. Clemente VI non riconobbe però legittimità al governo che Cola rappresentava.
In quello stesso , XII 1), scritta da Avignone a inizio 1352, destinata a ogni buon conto a non sortire l’effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] adoperata da Gregorio XIII per ostentare una severità che tenga buono Guglielmo sì da farlo partire soddisfatto. Ma non più musici a quella inviabili, donde, nel 1590, il suo portarsi, per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governodel Monferrato; ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...