DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del maestro ("Il professore diceva che il sensismo en una cosa buonadel 1860), tesaurizzando tutte le precedenti esperienze di riforme liberali degli studi (in particolare quelladel 451-516;G. Ciampi, Il governo della scuola nello Stato postunitario, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, a Modena e a Reggio governatore solo di nome. Chiese pertanto licenza, ma dovette arrendersi alle buone parole del cardinale de' Medici ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe buon esito la sua richiesta, a mezzo di Ludovico Casella capire i rapporti fra l'opera del Fiocchi e quelladel D. non sono tanto di contrappone la forma di governo autoritario instaurata da Gian Galeazzo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] del C. fu ritenuta più corretta e pregevole di quelladel Salvini, cui sarà unita in una edizione del 1757 ed in quella lucchese del , 872, 4), e proseguendo poi con buon successo (i testi delle sue lezioni in Bibl l'assenso governativo (nel 1743 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] perpetuamente mutevole e vario. A Loreto il B. seguì buoni studi di umanità, quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti più di uno schema, è quellodel Parnaso, cioè di un mondo fuori della storia, governato da un Apollo umanizzato e sorridente ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ne fecero a Vienna quasi subito dopo.
Era un momento buono per il Da Ponte. Nel 1787 si era rappresentato a organi di sorveglianza dell'imperial regio governo austriaco, nelle cui mani, da scrittura adattata a una vita - quelladel D. - che ha bensì " ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] figure delgoverno lorenese buona parte dei suoi scritti, mentre non è noto se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi stampati non comparve il nome del F., ma quello ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava la sovranità del ), B., ormai convinto della buona volontà del duca verso di lui e quelladel platonismo medioevale. Egli lavorò al testo greco del ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] glorie degli Incogniti, ove è detto "buon poeta, eccellente politico, vaghissimo historico, quella scrittura",ma "non di ... propria volontà",bensì su istigazione, addirittura "violentato",del conte Ottavio Ruffino, uomo di corte e governatore ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon e li appartano in quellodel cercarsi come artista" ( ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...