CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] con gli organi di governo, il C. aveva buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia dottrinale,diceva di non accettare, dell'insegnamento sozziniano, la tesi della non osservanza del digiuno e quelladel ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] di me una grave persecuzione uguale a quella che soffrii per la pubblicazione del 1º tomo della mia Sicilia Diplomatica" del D. a Muratori del 21 ag. 1739. La Bibl. comunale di Palermo possiede numerosi mss. del D., fra cui citiamo: Al buongoverno ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principe deve organizzare e governare lo Stato cristianamente, con «una disciplina simile a quella della dottrina cristiana 486). Ecco delineata dal commentatore tacitista la figura delbuon principe cristiano: egli si sottomette alla religione e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] fonti di ricchezza fossero compito fondamentale di ogni "buongoverno". Lo imponevano non soltanto le crescenti necessità decisamente mercantilistico, un'influenza ben più durevole di quelladel precettore ufficiale di corte, il gesuita Giuglaris, e ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] da chi governa e compito delbuon cittadino (come sarà per il buon segretario) è sapersi conformare a quel tipo di governo. Se idea di prudenza si allontana non poco da quella emergente di ‘prudenza del mondo’, tipica della trattatistica barocca, e ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] interruppe le sue azioni indirizzate a sostituire la propria autorità a quelladelgoverno pontificio - e ne trasmise le risultanze al pontefice. Il 4 manutenzione, circostanza che fa supporre il buon successo della raccolta delle elemosine.
Nella ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] della nobiltà, quelladel patriziato, con la legge del 31 luglio 1750 venivano sostituite da una multa.
Durante il governo della diocesi aretina il F. fece del Massai.
Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] del 1599. La preoccupazione degli inquisitori era di non far emergere una concezione delle piaghe di Cristo diversa da quella e da mons. Alfonso arcives. presente, per lo buongoverno delle anime, e delle cose ecclesiastiche, Bologna 1603; Casus ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] quella regione era andata peggiorando: il 18 novembre Faenza si era arresa ai Veneziani e il 29 Fano si era sbarazzata del suo governo un buon numero di cavalieri e di soldati, partecipò alla spedizione di Giulio II contro Perugia, dove governavano i ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] . Il luogo di risonanza di questo assiduo impegno fu l'Accademia delBuon Gusto, dove il F. entrò nel 1743 (Di Giovanni, p Palermo 1869), che tratterà delle fasi di quella "scissura" assai forte tra governo siciliano e S. Sede intervenuta per la ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...