CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] più evidenti della sua partecipazione al governo savoiardo, della quale tuttavia non ci tra i membri del Collegio avignonese e, quellidel Collegio romano sembra sia rispetto della sua autorità per il buon andamento del concilio. A parte questi pochi ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] del mantenimento della pace religiosa di Augusta (1555) e del contrasto alla politica conciliante con i protestanti del vescovo di Vienna Melchior Klesl e a quella ‘antiromana’ del da Cesena governò l’Ordine ). «Sapea da buon Padre compatire e ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] del vescovo con la diocesi il fatto che la prima cura del vicario fu quella Le sue lettere, che sono un buon termometro degli umori della Curia romana 332; M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, p. 523; H. Jedin, Geschichte ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] del 1599 fu chiamato dal cardinal de' Medici a succedere all'Ansaldi come capo e governatoredel modello domenicano diffuso da s. Antonino e dal Savonarola, sia quello in modo graduale per condurre il buon cristiano a un cammino di perfezione secondo ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626, quella di maggiordomo del pontefice.
di trattare per il congresso di Colonia. Il suo governo ferrarese si segnalò inizialmente per una grande attenzione ai ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] incaricati dell'amministrazione interinale dei beni di quella Chiesa, a rendere una buona volta al B., loro vescovo, i - scampata miracolosamente alle distruzioni compiute dal governo veneto sul finire del Cinquecento per far posto alla nuova cerchia ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] in quella circostanza dall'insieme del clero buon conoscitore della situazione locale, convocò un sinodo a Roma, nel corso del 428-438; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano ne' ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] a conoscenza. Le sue aspettative andarono deluse (tra l'altro anche quella di ottenere da Luigi XV un'abbazia in Francia), ma Benedetto XIV il nome del B. figurava nell'elenco degli undici cardinali "buoni" che era stato inviato dal governo spagnolo ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] che benedire e santificare era del papa, reggere e governare dell'A.; ma esageravano quelli che sottolineavano soltanto gli aspetti 19 febbr. 1673), il successore Francesco Nerli coadiuvarono di buon accordo l'A. per evitare che il vecchio papa ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] Filippo Senzaterra nel governodel ducato: perciò nel novembre del 1481 sostenne contro si doveva insegnare, sul modello di quella che già esisteva nella cattedrale, il episcopale di Ginevra non intaccò i buoni rapporti del C. con il giovane duca Carlo ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...