GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] successivi svolse diverse mansioni, tra le quali quelle di notaio all'avogaria di Comun e , come uno dei tre "agenti delgoverno" assieme a P. Busenello e
Oltre ai volumi della Crusca, a un buon numero di laudi spirituali, di rappresentazioni sacre ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] del marchesato nella sua orbita, sottraendolo a quelladel duca di Ferrara.
All'inizio del Stato ed esse parevano giunte a buon punto, quando il C., il gli sarebbe stata concessa l'amministrazione e il governo, a nome della madre, dello Stato, dietro ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] di compromettere il proprio governo, lo indusse a passare con Garibaldi, che ridenominò Tukory il Veloce.
Dopo la battaglia di Milazzo del 20 luglio 1860, la divisione sarda giunse la mattina del 25, due giorni dopo quella napoletana dell’ammiraglio ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] a suo padre, evidentemente caldeggiante il buon esito delle sue pressioni per il rientro , nel settembre del 1533, dietro pressione delgoverno, a lui . Non soccorso dal voivoda di Valacchia, tradito da quello di Moldavia il G. ormai non ha più scampo ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] il governo siciliano e la Curia romana a seguito del noto quelledel cardinale E. Noris, a quelle di P. Quesnel ripetutamente condannate, da ultimo con la bolla Unigenitus del Michele Del Giudice, aveva fondato a Palermo l'Accademia delBuon Gusto per ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] non privo d'una certa letteraria bizzarria - atteggiamenti poco opportuni nella gravità del momento, come quella sua pretesa, cui il perplesso governo fiorentino dovette ovviamente far buon viso, di seppellire il proprio cavallo in riva all'Arno con ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] buongoverno" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di base per ben governare Milano 1855, p. 398, n. 398 (per fonti sulla famiglia del G.); Araldica della nobiltà lodigiana, a cura di A. Degrà, ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] nella potenza creatrice del popolo. Sente che è impossibile governare nell'isolamento. Tutto ciò lo spinge a indicare le condizioni d'una politica che non sia ingiusta: quella, cioè, che non scontenti il popolo. Una buona organizzazione politica deve ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , prudenza - quella linea politica d'intesa con i Franchi, che si era cominciata ad avviare negli ultimi anni delgoverno di Andrea ( Tra questi ultimi, lo stesso C., che venne condotto sotto buona scorta a Capua e gettato in carcere "con i ceppi ai ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] nominato infatti il 14 marzo 1293 governatoredel Marchesato; l'incaricato di Carlo, per cinque anni con autorità pari a quelladel marchese, insieme con il cospicuo stipendio di i Savoia permanevano invece buoni nonostante venisse ritardato oltre ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...