FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ) -, ma assai delicato, e tale anche da consentire qualche buon affare a chi si fosse comportato con una certa disinvoltura. Non Piemonte gli intendenti delgoverno sardo gli si rivolgevano con formule non meno rispettose di quelle usate dai prefetti ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] governatore interinale del Regno di Sicilia, poteva scrivere da Palermo a Filippo II, il 15 dic. 1573, che il B. "venne qui in estima et opinione tale de intelligenza et pratica di fortificationi, che mi parse trattare con esso di quellebuon senso ...
Leggi Tutto
PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] strategie di governodel grande ministro Gian Battista Bogino, che avevano segnato i decenni di ‘buongoverno’ di Carlo nel sistema degli onori dinastici controllato da casa Savoia: quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] alla lettura delle Decretali quelladel Libro sesto e delle prodigarono, nota un cronista, "buoni amici" ed il loro Comune, Governo, Provigioni in capreto, vol. I, c. 309; vol. III, cc. 40, 44v-45; Elezioni per i Consigli del Comune, Consiglio ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] si erano mantenute a un buon livello.
Nel 1319 Gabione rimase risultati opposti per i due fratelli. Quelladel G. fu presto in difficoltà: la egli fosse convinto di dover intervenire a sostegno delgovernodel legato pontificio. B. Cossa invece, dopo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] comunicare ufficialmente al governo della Serenissima l'avvenuto rilascio del titolo granducale allo quellodel G., del quale venivano evidenziati "buon giudizio, pratica e buone lettere" (Borghini, 1971, p. 9). Poco più tardi, tra il marzo del ...
Leggi Tutto
CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] travagliarono il regno durante il primo governodel padre e gli anni iniziali di quello di Grimoaldo I. Era ancora riva destra del fiume Adda, c'erano non solo gli armati d'Austrasia, ma anche quanti della Tuscia vedevano di buon occhio l'azione ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] classe dirigente veneziana, del primato della politica stessa, nella misura in cui si traduce in buongoverno assecondato dalla ‘luce , nel pontefice, di due persone, quelladel vicario di Cristo e quella di principe secolare. Se domenica 17 ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] arrivo, si preoccupò di stringere buoni rapporti con la nobiltà palermitana, , in grado di influenzare e corrompere il governo. Da questo sistema di corruzione sembra non che ne fece una figura antagonistica a quelladel Fogliani. Il Cassaro, due mesi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] varie campagne: spicca quellodel 16 luglio 1641, assai buon tuono chiamò il medico". Finalmente cadde in agonia pronunciando, a detta del G., governo, né di politica. La caduta del conte duca […] lo lasciò investito delle sole apparenze delgoverno ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...