COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da Montone si guadagnò la fama di valoroso combattente e di buon capitano. Quando fu innalzato al soglio pontificio, col nome di del papa di alzare bastite contro quella città; il 16 luglio si trovava a Piri, nelle Marche, dove dal governatore ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] tra le due famiglie.
Durante il breve periodo di governodel D. i rapporti fra Verona e Venezia non dovettero essere buoni. Il D., infatti, non rinnovò nel 1302 il trattato di amicizia con quella Repubblica, che era proprio allora scaduto e che - a ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] del D., Simone Della Tosa. Creato dal re Roberto, nel giugno del 1319, vicario regio in Pistoia, il D. resse il governo di quella . Della Tosa, Annali, in Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. Manni, ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] "mariscalco del campo". Battuti i Padovani alla Bastia delBuon Conforto ( avevano intavolato trattative col governo di Venezia: s'informasse dunque se "quello che elli fasea il la sua vera vocazione fu quelladel soldato: "stipendiarius sum equidem ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] emanato, il 29 giugno 1613, degli "ordini" pel "buongoverno", appunto, "dell'isola et fortezza". Battuta dalla tramontana G. Spanaki, Candia 1969), peraltro ricalcante, anche forinalmente, quelladel F., la quale, anche se non premiata colla stampa, ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] anco per le buone qualità del detto signor Annibale quelladel Farnese, che minacciava di rivelarsi sempre meno rispondente al nuovo corso della politica curiale. Il 23 marzo 1555, alla morte di Giulio III, il B. fu nominato governatore di Roma e del ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] quello che egli ormai definisce "il nuovo ordine di cose" non riuscirà a consolidarsi in Francia e si avvia ad una catastrofica rovina "in cui il precipizio non va più a gradi". Il C. alterna dispacci densi di solido buon e delgoverno austriaco. ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] , il 17 giugno 1513, che il G., subito eletto nella nuova Balia, poté fare quella esperienza politica di "buongoverno" (pacificazione interna, definizione del ruolo di S. Giorgio, neutralità e sovranità) sulla quale sarebbe ritornato nel progetto di ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , che par che altrove non trovi più dolce alimento per satiar quell'anima sua nobilissima, che nei discorsi nostri accademici". L'accademia ebbe del Bosco, conte di Vicari e magistrato della città, affinché, con la restaurazione di un "buongoverno ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] come "il Mirabeau di Brescia". Membro del Casino de' buoni amici, un circolo frequentato da giovani cessato governo austriaco, Milano 1796-1799; Raccolta dei decreti delgoverno provvisorio bresciano e di altre carte pubblicate a quell'epoca ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...