GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] questioni su cui il governo genovese era da tempo in tensione con Madrid: il problema del Finale e quellodel titolo di serenissimo spettante di "buongoverno" sulla responsabilità di un degno ceto dirigente.
Non è nota la data di morte del G., ...
Leggi Tutto
MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] al potere del sultano Bāyazīd, la narrazione passa alle vicende della Sacra Lega e di Lepanto e termina con quelle politico-religiose al fine di qualificare i comportamenti migliori per il buongoverno dello Stato e della vita di corte.
Il M ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] con i Francesi quella di peculato per avere svuotato le casse della Provincia.
Giunto a Torino nel 1850, vi pubblicò a sue spese il libro Il mio governo in Civitavecchia e l'intervento francese: dettagliata relazione degli atti del suo governo in cui ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] , il 18 giugno, il bando perpetuo e la confisca dei beni del C.; qualora, poi, venga "preso" in terra veneta, sia corte di me podestà et quello maturamente considerato..., ci è parso, per termine di giustitia et di buongoverno, di non poter venir ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] che quelladel cospiratore e del traditore, aveva la tempra del cortigiano, sempre felice di prodigarsi, per qualsiasi governo, pur lo premiò, per le spese straordinarie sostenute e per il buon servizio svolto, con un'alta gratifica in denaro che si ...
Leggi Tutto
PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] deputate al governo della Chiesa, come quella per l’Esame dei vescovi, di cui fu segretario (giugno 1815), e quelladel S. di cui fu prefetto dal 1830 alla morte), Consulta e Buongoverno (1823), Vescovi e regolari (1824), Cerimoniale (1825), Immunità ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] delbuon nome della famiglia e degli intrighi di alcuni avvocati. Nell'estate del internazionali il governo sabaudo si impegnava pp. 66 s.; C. Botta, Storia d'Italia continuata da quelladel Guicciardini sino al 1789, VI, Parigi 1832, pp. 137 ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] per la città di Reggio, ossatura del nuovo governo politico, che i rivolgimenti di quell'anno inauguravano.
Nel 1267 il F. del "castrum Gualtenum".
Nel 1276, il F. fu podestà a Cremona, lasciando un buon ricordo del suo operato. Sempre in quell'anno ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] il giudicato di Torres nel primo trentennio del sec. XII, di tensioni o contrasti analoghi a quelli che nel resto dell'isola contraddistinsero in quegli stessi anni i non facili rapporti fra autorità locali, i governi di Pisa e di Genova, la Sede ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] vita, con l'unica eccezione di quelladel 1480.
Le Balie, già organi del 1468-69 non consente di sapere se l'istanza del F. ebbe buon App., IX (1853), p. 464; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto iMedici, Firenze 1971, pp. 324, 334, ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...