CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] in quella zona la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Luni, che veniva esercitata in buon accordo debitore dei Pisani, nei cui confronti tenne per i primi anni di governo una linea di estrema prudenza: nei patti stipulati con i marchesi di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fu richiamato in Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo la riapertura del concilio non incontrò il favore dell'imperatore, né quellodel re di i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] ogni sua nuova elezione in Parlamento. Quellodel 1873 fu un passo decisivo, non C. con brio e qualche lampo di buon senso. L'introduzione alle Anticaglie resta, come Estrema che in qualche modo influisse sul governo. Ma già nel maggio si produssero i ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per Napoli, lasciando ancora una volta le redini delgoverno a Isabella.
Al giubilo da parte dei Gonzaga e dei Montefeltro per l'elezione, il 31 ottobre, del nuovo papa, Giulio II, seguì il 12 di quel mese quello per la nascita di Livia Osanna, nome ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] comportamento, pesanti insinuazioni su quellodel suo seguito. Gli indubbi cui indole abulica e incerta si adatterà di buon grado a questa situazione. Certo alle sue alla Casa reale e al governo della Spagna, forte del drappello di uomini che ben ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] buoni risultati le operazioni di leva, opponendosi fermamente alle disposizioni delgoverno, lasciò libero il commercio del aver chiesto invano un permesso di venti giorni per attendere in quella città "il mio caro Federico", l'unione col quale era ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] governatore di Torino il marchese C. F. Thaon, conte di Sant'Andrea. Con editto del 29 luglio rese veramente incisive quelle Jackson e all'ammiraglio Keith mettendo a repentaglio i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di nuovo dal 1293 al 1296. Il governo della provincia di Lombardia, una delle più dell'estenuante conflitto, accettarono di buon grado la mediazione pontificia e il e sugli aderenti del conte di Foix fu ritirato, e quello gravante su Lione fu ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ricevette l'incarico di recarsi nel suo governo di Provenza, che aveva ottenuto nel Il G. si piegò di buon grado al ridimensionamento del suo ruolo politico e venne ricompensato curare la sua malandata salute. Quello della malattia non era un semplice ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] per l'arcivescovo di Rouen e per quello di Sens di controllarne il buon uso. Dopo una predica pronunciata da Pierre quella di Gerusalemme, per timore che gli Angioini d'Ungheria divenissero troppo potenti. Gli riuscì di affidare il governodel ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...