CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " e con un titolo più prestigioso di quello di "duca". Ed un moto di pietà d'Urbano VIII (di "buona intenzione", di "buon ingegno", ma velleitario e inconcludente interessi di Francia". Un risultato, questo del "governo tutto" nelle sue mani che - ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] del Parlamento, o per salvare le apparenze, e prima ancora delle proteste delgovernodel soggiorno a Parigi nel 1704 del duca di Mantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e agosto 1705; della morte del figlio delQuelle ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] quellidel ducato che era stato chiamato a dirigere: come duca, la pratica di governo e l'esperienza fatta in quell' - le terre di dominio pontificio. A questo punto, A. ebbe buon giuoco a presentarsi a Pandenulfo ed ai suoi cugini come mediatore: a ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] all'emergenza con gli strumenti d'emergenza, di cui può a buon diritto disporre. Quegli strumenti appunto che Stefano di Perche, giunto alla e stravolgere le regole dell'ordinato governo. Quella che va sotto il nome del F. è una storia che insegna ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sortirne con la gloria della nomea, buona o cattiva che sia.
Infuria intanto il appello, non al sentimento. È in virtù di quella che la giovane deve serbarsi a lui e attendere governo s'insedia Castellari. Delusi per il mancato bottino gli uomini del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] quelle incomponibile il più furibondo antagonismo. E Savorgnan ha buon suoi di "viver sicuri". Ma la "fiducia" delgoverno continua a favorire il rivale, mentre da lui e . 1 nobili i cui palazzi, specie quellodel D., rigurgitano d'armati, sono pronti ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] in Polonia Anna, figlia di quella e di Carlo, sposa del re Sigismondo III. Nel 1593 sul "governo" della Transilvania, non esita a proporsi quale "governatore" di et è cosa certa ch'egli è buon austriaco".
Continua, intanto, logorante la petizione ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] del giugno di quell'anno, rifà la storia del suo cedimento e ripete la cassazione del la linea delgoverno e del potere, del clero e il buon ordine sociale, troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] con prospettive diverse da quelledel G., che verosimilmente si assumere il titolo di savio del Consiglio per buona parte del nono decennio del secolo; il G. ricoprì prestigiosi dei quali potesse disporre il governo marciano) fu inviato a Roma, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] del B. si iniziò con la carica di podestà di Firenze, che ricoprì nel 1453 dando prova della sua singolare abilità e perizia nel governo della cosa pubblica in un momento particolarmente difficile per quella - che, per il buon nome della sua autorità ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...