GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ideale governo misto in grado di garantire la civilità (il progresso contrapposto alla barbarie) e la politia (il buon funzionamento quelli sostenuti dai rappresentanti della città di Anversa, decisamente contrari alla richiesta delgovernatore. ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1496 era a Parigi, dove il governo fiorentino, tramite il suo ambasciatore doge per accomiatarsi, protestando la sua buona fede verso la Repubblica. Prima di quella con il cardinale Niccolò Ridolfi, che acquistò la maggior parte della biblioteca del ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 ricostituzione delle sue possibilità di governo, ma non poteva sottoporre quelle possibilità ai modi che erano propri del papato e che non ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di provveditore in Friuli e a Bergamo e a quella di ambasciatore in Spagna.
Il 10 giugno 1512 , se necessario, alle stesse direttive delgoverno.
Riaccesasi in Lombardia la guerra per turche. L'E., da buon conservatore, argomentava le sue prese ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] si valse in questo periodo dei buoni uffici del B. nella controversia giurisdizionale che la oppose al vescovo Giulio Spinola a proposito del contrasto tra gli abitanti di Diecimo, sottoposti al governo vescovile, e quelli di Vetriano, sudditi della ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di consegnare il resto l'indomani di buon mattino.
Per celebrare l'avvenimento, le vendite; il 6 marzo 1525 quella ad ambasciatore presso Enrico VIII d'Inghilterra del '600, Venezia 1991, p. 275; A. Viggiano, Governanti e governati. Legittimità del ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e l'ostilità della Sede apostolica. Il governo della Repubblica era consapevole dell'utilità di del D. erano segnate: tra l'incredulità e la costernazione di buona parte del Senato, venivano prodotte nuove prove a carico dell'imputato, decisive quelle ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sia recato a Berlino "dove quel buon sovrano si mostra favorevole alla fondazione pratica del Millennio promessoci da Gesù Cristo", come degli "interessi materiali e morali dei governanti con quelli dei governati" e dalla coscienza di ogni cittadino ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] . 25). Ma né quelle, né le pratiche per le questioni del vicariato generale e delle investiture andarono a buon fine (cfr. tra le alla corte di Napoli,riguardo alla natura,delgoverno di quella monarchia,ai tribunali,magistrati e segreterie di ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] da quelli capi la Signoria esser assassinata, e atendeno a rapinar né di altro si curano"), per finire con lo stesso governo orzi in abondantia"; infine, nell'imminenza del rimpatrio, il 26 luglio inviava buona somma di danari, "siché da tutto ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...