DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Marco d'Aviano del 17 luglio. In quella a Francesco Ulderico l'informava che il D. era "in buona salute, ma molto afflitto Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di forza e indebolire l'opposizione. Queste manovre ebbero buon esito perché il re introdusse alcuni siciliani nel ministero delgoverno. Così avvenne quando si discusse lo statuto che dichiarava proprietà della nazione i beni demaniali e quelli ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] fenomeno dilagante del banditismo nello Stato pontificio: l'instabilità di governo per il militari dei banditi, in particolare quella notissima e temutissima di Marco Sciarra : poche scaramucce con qualche "buon profitto", concesse da un avversario ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] nobiltà francese. Oltre a essere un buon partito, la M. spiccava decisamente nel si intrecciò più volte con quella della Mancini. Desiderosa di liberarsi prestò al gioco, suscitando l'apprensione delgoverno francese, ma il suo carattere incostante ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] armi sembra un buon espediente per disciplinarlo che Testi lo nomini in seguito quale "quello che in Fiandra si batté col duca , pp. 752, 772, 822; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Successi delgoverno d'Oñatte, a cura di A. Parente, Napoli 1932, p. 191; G ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] quella vasta città, s'ella può gloriarsi d'averna avuta alcuna già mai"; e così, mentre la buona inseparabili gl'interessi del Senato da quelli della corona cristianissima"; del persistere di una certa diffidenza inglese nei confronti delgoverno ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] far valere l'unione et il concerto di quell'alleanza, ch'in passato haveva servito a buon fine le trattative; nel frattempo, assicurò inoltre alla Repubblica il servizio del dunque inserito stabilmente ai vertici delgoverno, stimato come uomo di ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] primaria, sostenne infatti che le leggi vigenti erano buone, e che le disfunzioni lamentate nascevano dal fatto governo nel gennaio del 1840, assumendo la carica di presidente del Consiglio dei ministri alla morte del duca di Gualtieri. In quell ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] buon cattolico: tuttavia rivendicò con fermezza le prerogative sovrane sul controllo del la moneta veneziana e quella austriaca (1586). Il parere del D. sulle questioni religiose creditore per una grossa somma col governo imperiale. Per la sua nomina ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] e che godeva già di un buon prestigio a diversi livelli di elettorato quella di aver abusato spesso in passato dei suoi poteri e del suo prestigio, attraverso l'uso di tutti quegli strumenti di pressione sull'elettorato che gli uomini di governo ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...