MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] (3 ott. 1427), il M. accondiscese di buon grado a tutte le iniziative dello zio Carlo, arrivati dalla città di Fano il governo malatestiano aveva risposto prontamente con la a quello che potremmo definire l'evento clou dell'esperienza religiosa del M.: ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] compito attestare al viceré il "buon animo" della Serenissima nei riguardi suoi e del re cattolico, trasmettere con puntuale diligenza le "nove" ed "avisi" di quelle e parti" nonché delle "altre" a quella "corte o pervenute, adoperarsi assiduamente ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] tanto da preferire al mestiere del battiloro quellodel bravaccio. Implicato in risse abbi-sognava.
L'A. acconsentì di buon grado, e cominciarono così le riunioni nella presto del tutto incapace di governare la città e tanto meno ilresto del paese, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] una frammentazione politica all'interno della quale aveva buon gioco a inserirsi l'azione del duca di Milano. Ottenuto quel titolo dal capo di fatto del regime lucchese, si recava per definire la questione con il governo di quella città.
Le pratiche ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] , fu quella di camerlengo sfuggì agli organi di governo veneziani, che lo impiegarono buon esempio ed esigendo dai nobili con lui imbarcati di mantenere le loro cabine in buon L. Fincati, La deplorabile battaglia navale del Zonchio (1499), Roma 1883, pp ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] quellodel 14 ottobre sui cimiteri fuori dalle mura, quello per la compilazione di relazioni delle sedute da pubblicarsi nel Giornale costituzionale, quello Emilio fu necessaria una nuova supplica, che ebbe buon esito il 1° dic. 1830, solo pochi ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] ricoperti dal padre del G. - fra cui, nel 1565, quello di podestà di Siri egli avrebbe svolto tali missioni "con buon nome". Ormai a corte era considerato filofrancese sudditi sabaudi). Nel 1622 fu nominato governatore di Vercelli; tra il 1625 e il ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] più antica notizia su di lui è del 1254; in quell'anno era già giudice di Cagliari, giudice del giudicato d'Arborea. Un quindicennio appresso, scomparsi Benedetta e i due Visconti, il governo decisa e per condurla a buon fine fu chiesto il concorso di ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] quello di un casale detto appunto S. Funia. Come ultima informazione a carattere locale, il Liber pontificalis ci dice infine che D. governò la Chiesa di Roma in buon un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. X e che appare registrato in quasi ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] dette prova di notevoli capacità di governo. Il 15 di quel mese venne componenti del Regio Consiglio per migliorarne la funzionalità e fece il nome del B. come quello di di concentrare buon nerbo di armati in Lentini. Però verso la metà del mese egli ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...