BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] profittevoli" e il fiorire delle "buone arti" e invitando a combattere i organizzato anche a Siena e collegato a quello di Firenze, guidato dalla sua mentalità : fatto stampare nel 1775,per interessamento delgoverno, coll'intento di dimostrare che già ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, quello editoriale. Infatti, da un lato il governo francese recepiva nello stesso 1770 le sue principali posizioni revocando l'editto liberista del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] del Comitato esecutivo. I Governatori, nominati con procedure nazionali, devono rimanere in carica per un periodo non inferiore a cinque anni. Il loro mandato, come pure quello dei componenti del contribuisce ad una buona conduzione delle politiche ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] guerra del Golfo ha ufficializzato l'inizio di quella 'rivoluzione negli affari militari' di cui parleremo successivamente. A ogni buon conto distrutto le basi dei terroristi e ha rovesciato un governo sin troppo tollerante nei loro confronti; ma il ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] buon conoscitore delle Sacre Scritture e del diritto civile ed ecclesiastico.
In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella
Nell'esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel governo della Chiesa, A. si avvalse in primo luogo dei ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] versante del controllo giudiziale, quellodel modo a partire dai principi – imparzialità, buon andamento, eguaglianza – si prescrive alle ancora una volta la profondità del sindacato giurisdizionale sull’azione di governo e pertanto, a ben ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tesi secondo la quale il buon condottiero agisce da buon filosofo, ossia facendo scaturire i quello di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è forza che sia moderato da un magistrato ordinato alla difesa del ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] quelle ad esclusiva competenza legislativa regionale (v. art. 117, co. 2, lett. m);
• è previsto, inoltre che, su proposta delGoverno concorrere al buon funzionamento del “Sistema nazionale di servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro”:
• ...
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Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] rimuovere solo i dirigenti pubblici di ruolo e non quelli presi a prestito dal settore privato. Non vi negativa e nonostante la buona performance svolta, ma addirittura 2006, n. 233), del cui supporto l’organo di governo «si avvale per svolgere ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] della Tuscia (e anche a tutti quelli che si trovavano sulla strada da Roma governo fiorentino, che anzi l'avrà gìudicata provvidenziale, giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa del ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...