Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] interventista, in aperta polemica con gli atteggiamenti delgoverno. Dopo la dichiarazione di guerra, si che comporta, e un buon senso tanto immediatamente redditizio e , tutte le prose di memoria e quella che è stata definita "esplorazione d ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] Tito Livio (1513-19), scritte negli anni del suo ritiro dalla vita politica attiva. A governo, egli la individuò in una repubblica fondata sulla libertà, su leggi condivise, sulla virtù civica e sui buoni costumi. Per lui grande esempio era quello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ne fanno gli uomini, ma sarebbero da definire pratiche come le altre per il buon uso che se ne fa. La prima, che si articola in tre, è nel prologo fornisce quella della filosofia pratica, che comprende la farabiana scienza del 'governo della città' o ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, delbuon senso parecchio e della onestà". Ma nella lo portarono nei rapporti con le autorità governative a momenti di tensione e di scontro, L'eredità del Leopardi veniva affiancata a quelladel Manzoni: " ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] esempio paterno, nella vita e nel governo di Venezia, ma insieme le difficoltà poté nel gennaio del 1508 iniziarsi alla vita clericale sotto buoni auspici, ottenendo , se non dalle colpe del passato, da quelledel presente, egli non rinunciò a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua epistolare vivace e raffinata è quelladel linguista e filologo Francesco D’Ovidio politica della Francia contemporanea «è anche da meno delgoverno parlamentare nostro, è un che fra la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] già un buon numero di del '97 inizia per il F. un breve ed intenso periodo, in cui la sua passione politica passa dal piano delle battaglie ideologiche a quello dell'azione. Nel settembre il ministro francese J.-B. Lallement aveva proposto al governo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] due stampe uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quelladel sermone, dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di relazioni con ambienti d’opposizione al governo austriaco. Legato a Confalonieri, buon conoscente di L. Porro Lambertenghi, L ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e le qualità delbuon traduttore; e del B. è certo quella dell'intellettuale "politico", che ripropone con convinto fervore i grandi temi umanistici già definiti nel primo decennio del secolo.
Gli eventi del 1434, con la definitiva caduta delgoverno ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del 1° febbr. 1527 - né per questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di quella veder diversi omini di tal professione e, governandosi con quel bon giudicio che sempre gli ha ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...