Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la loro invadenza nell'esercizio della funzione spirituale e delgoverno della Chiesa, anche per mezzo di vescovi aulici definitivamente quella illusione della fedeltà di Cino all'ideale ghibellino che era stato un tempo quellodel «buon Barbarossa», ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Garcia de Toledo. Dal nuovo viceré, che governò in Sicilia dal 1565 al 1568, sarebbe più che occorrerà et facci il solito buon offitio che le raccomandai, tanto che Potenze estere, Svizzera, cart. 141. Quelladel nunzio Della Rovere in Bibl. Apost. ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] far salva e libera la repubblica e stabilire in Roma il governo dell'impero e delle cose romane». Più tardi, nell'Invectiva italiane delbuon tempo antico, Trieste, Loescher, 1889, pp. 16-49); le diciannove lettere Sine nomine, espressione di quell' ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] momenti di crisi rivoluzionaria, la loro presenza nei governi provvisori aveva una funzione moderatrice e costituiva una ammalato spinse il C. a concepire in buona fede un assurdo sospetto? Fu quelladel C. la vendetta di un innamorato respinto da ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutti gli archivi mi sono aperti: mi converrebbe di visitare quellidel Regno: e le forze di un particolare non sono da riformati e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buongovernodel principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] sino all'aprirsi del moto riformatore. Vi sono le battaglie per la fondazione di un «buon gusto» contro l del Machiavelli. Per Giannone non v'è un problema di arte di governo, da comprendere e da sviscerare. I capitoli che lo interessano sono quelli ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del risolto con l'assoluta prevalenza di quelladel G., sia per l'oggettiva messe gli disse che lo annoverava tra i buoni protestanti, non tra i malintenzionati come ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] teorici delgoverno "misto". Le città più adatte ad applicare tale tipo di costituzione sono quelle "nelle quali sono pochi grandi, pochi poveri, assai mediocri" e Firenze è tra queste. Vi sarebbero dunque tutte le condizioni per un buongoverno, a ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] biografica di Giovanni da Viterbo.
La più antica datazione, quelladel 1228, è stata proposta da Hertter (p. 52 14). Peraltro, l'impianto dell'opera, centrata sul buongoverno podestarile, sulla figura del rettore, ha indotto anche a una sua lettura ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di buon livello, arricchito, rispetto ai testimoni precedenti, di una lunga e complessa trattazione sulle forme verbali, che godette autonomamente di lunga fortuna e fu più volte riprodotta a stampa.
La sostituzione del dominio francese a quello ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...