GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] " la pace con la Porta e con essa ottenere un buon trattamento dei suoi mercanti, libero movimento in Mar Rosso, la relazione finale, mancando quelladel G., mette bene in luce l'isolamento del luogo e le difficoltà del suo governo. Rimpatriato, il G ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] pace; il che aveva fatto messer Zuane con buona satisfazion di tutta quella città: e per tanto loro desiderariano el continuasse governo a quella città, che viverian molto più contenti di quello fanno al presente sotto la tirannide del Bentivoglio ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] dei figli del fratello, aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro nella sua diocesi. Allo stesso modo, trattando delgoverno della Serenissima, da una parte loda i ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] un giovane degli Agli. Proprio in quello stesso anno, tuttavia, le due del colpo di Stato che aveva escluso i grandi dalla vita pubblica e dal governo , Annali, in Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] del padre, rispettivamente in Senato da Ansaldo Cebà (felicemente ambigua, tutta intessuta di doppi sensi e di considerazioni antioligarchiche sul "buongoverno D. a Genova appare invece quella di senatore nel 1630. In quell'anno infatti, con tale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] varie località e battuto governatori ribelli, risulta comunque detentore del "governo" di "quella fortezza". Salvatosi a miei esserciti e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo dell'Impero ottomano ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di nei suoi aspetti di continuità con quellodel padre e nei suoi tratti innovativi, . 701-720; Id., Principe, uomini di governo e direzione politica nella Toscana seicentesca, in Ricerche ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] buoni cittadini popolani e mercatanti" (I, 11) -, sono narrate distesamente le vicende del movimento popolare, tra il 1293 e gli inizi del 1295, innescato da quella suo autore fra i "Fiorentini famosi nel governo civile", sulla base di fatti narrati ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] buon ricordo.
Il periodo trascorso a Ginevra esercitò una indubbia influenza sulla sua formazione: "la vita in un ambiente di borghesia intellettuale, la familiarità e l'ammirazione per uomini di quella su richiesta delgoverno piemontese confermò l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nel suo rapporto con Isabella, donna dotata di attrattive fisiche, buon senso e pietà.
Nel 1452 cominciarono a invertirsi i ruoli fra nel 1487: "la maestà del Re si governa più saviamente l'uno di che l'altro come quello che è ogni di più ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...