CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 1628 così dice di sé al fratello: "io mi governo esquisitamente", se non altro perché "non haverei tempo d' , "gente bassa", cui occorre che i "buoni cittadini" (quelli, cioè, dotati di "buon senso" e di "zelo del ben publico" tra i quali C. si ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] battaglia decisiva.
In quel periodo il F. passò buona parte del suo tempo impegnato in operazioni belliche che condusse alla ancora governati dai Vistarini, le inumarono in pompa magna dopo averle rivestite del saio francescano, in quella chiesa di ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] del successore, allegando salute malferma.
Sennonché i potenziali nuovi ambasciatori rifiutarono in buon , figlia del re di Spagna e sorella di quell'imperatrice, più esperti sui quali allora potesse contare il governo marciano, "ma" - scrive il Nani ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] . Membro influente di quella ristretta élite che governò incontrastata Firenze fino al 1280, nel maggio del 1273 presenziò, con più intenzionati a far fallire la pace ed ebbero buon gioco nello sfruttare l'atteggiamento esitante della famiglia dei ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] intrattenere relazioni così buone con un personaggio ne ottenne per sua madre, e dopo la morte di quella, per se stessa, una nuova conferma dei beni nel Regno del regno di Rodolfo (Ann. Fuld., p. 125; Reginone, p. 142).
Durante il suo governo ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] buon oratore e che poté recarsi alla Camera di rado, l'attività di deputato e, dal 20 genn. 1861, di senatore). A parte quella (A.A. Mola); M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad ind ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di Spagna". Centrale la figura del duca che "si governa con maniere in tutto et per tutto differenti da quelle con cui si reggeva il duca sicuro che havesse in tutto e per tutto a dimostrarsi buon figliuolo et servitore di questo Ser.mo Dominio".
Il F ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] del fratello, ma ebbe modo di esercitare una sua influenza e un ruolo talvolta distinto da quello di Leonardo nell'ofientare il governo agenti.
Scrive il Davis: "I risultati non furono buoni. Trasse 563 ducati dall'importazione di vini dolci, ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] , di quelle dottrine, cioè, che approdano al diritto papale di deporre i principi. Nella sua azione diplomatica il C. consiglia costantemente al re "vie soavi", nella considerazione del fatto che i popoli, se li si vuole governare con buoni risultati ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sapeva di rivolgermi ad uomo d'ingegno, di cuore, buon conoscitore del suo paese, e bramoso di vederlo ordinato in modo importante, forse quello di governatore di Torino, il G. rifiutò per lealtà nei confronti del Cavour, del quale auspicava un ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...