FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] quello religioso, contribuirono a far fallire la missione. F. rientrò a Roma nella primavera-estate del 491.
La sua azione, comunque, fece comprendere al governo costoro anche Lorenzo. Simmaco accolse di buon grado la convocazione e lasciò Roma per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Pesaro - la formalità delgoverno spettò ai quattro capitani del Popolo, ma la sostanza e foriero di frutti della sua vita, quello con Petrarca, di cui era da tempo Bruni.
Evidentemente il M. aveva lasciato un buon ricordo di sé a Firenze, se nel ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] per pochi mesi il governatore Francesco Monaldeschi. Al fianco quella ottenuta a Sarno da Giovanni d’Angiò contro Ferrante d’Aragona. Nell’autunno del Campobasso. Gli fu inoltre garantito il buon esito del matrimonio, mai consumato, con Drusiana ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] rappresentanti del ceto popolare, i quali "avevano il buon senso" morte si trovi una precoce individuazione di quella età di singolare eccellenza provinciale che si il D. chiedeva maggiore confidenza delgoverno e finanziamenti per assegnare premi d ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] del ministero ricadde interamente sull'A. che assolse al suo compito con buona con prevalenza di quelli positivi.
Con i mutamenti ministeriali del 30 ott. 1939 che, nell'attuale momento, il nostro governo vuole a Berlino un rappresentante di parata ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] famiglia del C. fa parte di quella ristretta oligarchia cui sono tradizionalmente riservate le più alte cariche nel governo della del C. e lo sdegno di Federico (che per questo diserederà i due nipoti). Cominciò così, buon esempio di quella ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] una sua fatica letteraria, Il letterato buon cittadino. In quel periodo era molto numero possibile di cittadini. Un savio governo repubblicano, sostenne, vale assai più che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] era governatore lo zio Francesco.
Morto il padre nel 1792, nell’aprile del 1793 del 1813 gli fu assegnato il comando della divisione negli Abruzzi e tra il dicembre di quell fino al Po. Essendo, poi, a buon punto le trattative di un armistizio con l ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] von Weissenwolf, figlia del presidente delgoverno dell'Alta Austria in declino, non ne dava un buon giudizio: "La versificazione è sufficientemente facile III, p. 1035). Ma nel dicembre di quell'anno si rappresentò al Burgtheater (e si darà a ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] del nuovo regime. Il governo di Fabio Petrucci, che godeva dell'appoggio mediceo, non aveva tuttavia all'interno una base più larga di quello le manovre degli oppositori interni che ora potevano avere buon gioco nei confronti di chi aveva assunto il ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...