BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] il cui capitale era stato portato a più di 30.000 scudi. Ne erano soci, oltre aquelli della ditta precedente, Vincenzo di mantenuto "la casa aperta" e aveva amministrato i capitali liquidi investiti da Vincenzo Buonvisi e dagli eredi di Martino, ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] Angiolino apparteneva alla società del fiorentino Salimbene Angeli (aquella data ormai morto), banchiere alle fiere di Champagne patrimonio liquido che aveva in deposito presso la società alla data del 1º luglio 1310, pari a 12.717 libbre a fiorino ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] dal B., che non in questa sola occasione fornì, a tassi relativamente modesti, il liquido necessario ai suoi parenti. Dopo la morte di Ludovico Vincenzo, i figli del fratello Martino e quelli del fratello Ludovico: Vincenzo, Benedetto di Martino ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] sì, fu solo per obbedire al Faypoult; ma non tardò a pentirsene. Quella carica, in uno Stato che era ormai asservito agli interessi , Stato fantoccio nel sistema italiano del primo console, liquidò entro i primi mesi del 1801 ogni forma di opposizione ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Bamberga, ma già dal 1294 il F. aveva cominciato a vendere i propri terreni per necessità di denaro liquido. Alla vendita dei terreni, frazionata in tre fasi nel biennio 1294-95, si aggiunse quella di un casolare (poi abbattuto nel 1299) posseduto in ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] il F. tornò nel 1947 a trattare di quella tecnica che era stata applicata oramai a una quarantina di pazienti, senza inconvenienti. a Sondrio e a Varese, ma anche a Rovigo, Pesaro e Voghera, e che cominciava a essere conosciuta e praticata da altri ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] speciale e sacrale tra G. e il monastero. Il liquido residuo della lavatura fu portato nella domus milanese delle umiliate condotto a Milano anche un figlio e di non essere "ciò che essi credevano": "se non avessero fatto penitenza per quelle parole ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] per la Camera subalpina fino al 1860 e per quella italiana fino al 1873, a testimonianza di un rapporto di fedeltà dell’elettorato senza colpe tutto il peso.
La «fatal Novara» liquidò le speranze dei democratici di influire per l’immediato sulla ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] la G. ne fu sempre al corrente ma tutto quello che chiese, e riuscì a ottenere, fu il licenziamento della Sarfatti dal giornale. la G. liquidò, nei suoi ricordi, con poche e distratte annotazioni, limitandosi ad attribuirne la responsabilità a dei " ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] quello stesso anno D. Fossa, il più alto rappresentante del PNF ad Addis Abeba, criticò radicalmente la politica del L.; Mussolini non lo liquidò Patria", present. di I. Montanelli, Milano 1986, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma- ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...