Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] dell’adulto, sebbene in quantità molto basse a confronto con quelle presenti durante la vita postnatale. Nelle prime fasi della gravidanza la deglutizione del f. ha un modesto effetto sul volume del liquido amniotico, dal momento che l’entità della ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] e aumentandone l’intensità, adattando così l’impedenza acustica specifica dell’aria, da cui provengono le onde sonore, aquella del liquido della coclea, dove le onde si trasmettono. Altre modalità di trasmissione delle onde sonore all’o. interno ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] X di origine paterna e altre quella di origine materna (fig.). L’inattivazione è legata a un cambiamento chimico del DNA e materiale fetale, come i villi coriali, le cellule del liquido amniotico, il liquido stesso, o il sangue, o dopo la nascita (in ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] encefalica il foglietto parietale aderisce alla dura, quello viscerale è a diretto contatto della pia madre. Nello spazio subaracnoidale è presente il liquido cerebrospinale che tende a raccogliersi formando dei ‘laghi’ o ‘cisterne’ (cisterna ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] vena d’acqua fluente. Si definisce b. a battente, quella in cui tutto il perimetro dell’apertura è inferiore al livello del liquido nel recipiente; b. a stramazzo, quando solo una parte lo è. Se il livello del liquidoa val;le della b. è più basso ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] del sistema situata da una parte di dσ esercita su quella situata dalla parte opposta attraverso dσ si esprime come dF= interno del fluido è detta, con specifico riferimento all’acqua o aliquidi in genere, p. idrostatica o anche, più in generale, ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] secca. Su V. non esiste acqua allo stato liquido, dato che la temperatura, fino a quote di circa 30 km, supera il punto di vulcani: alcuni hanno la forma di duomi, a pareti ripide; altri quellaa scudo, appiattita. I primi devono essere stati ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] il sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato circolatorio sanguifero) e linfa nei coccodrilli, in cui la parete è completa, e la c. simile aquella degli Uccelli e dei Mammiferi.
La c. del sangue nell’uomo
Gli antichi ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...]
Si dice di fenomeno o reazione che si svolge in senso opposto aquello che in linea di massima dovrebbe avvenire: per es., disfagia p., la disfagia che ostacola la deglutizione dei liquidi e non dei solidi.
In psichiatria si parla di p. della ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] più o meno grigiastro, contenente impurezze di nitruri e di c. metallico. A 600 °C si decompone con sviluppo di idrogeno. Reagisce con l’acqua secondo il c. fissato nelle ossa e quello in circolo nei liquidi organici esiste un equilibrio dinamico: un ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...