DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Londra e parte di quello di Parigi si mostravano favorevoli all a Lugano per poter operare con maggiore sollecitudine (giugno 1840), liquidò il proprio patrimonio ricavandone una cospicua rendita. Intenzionato a tornare a Parigi, si trattenne a ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, aquelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido: nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in lettere di cambio "per la summa in tutto de scudi ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] articoli, dopo un accurato confronto economico tra la combustione a carbone e quellaa nafta, giunse ad affermare che si dovesse preferire delle modifiche necessarie all'impiego del combustibile liquido nelle caldaie (l'invito fu fatto personalmente ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] comunale di Siena. La presenza del maestro nella città, aquell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo, liquido e solido, apprezzamento e repulsione. Le virtù degli esseri animali ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] maggio 1055 era a Pisa, probabilmente nel suo viaggio di, trasferimento, e qui realizzava del denaro liquido svendendo per un influenza nei gravi disordini che si verificarono a Milano nella primavera di quell'anno e che culminarono con l'uccisione ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] altrove, con l'aggravante di una taglia sulla testa di quelli espatriati "già chiariti eretici" dal Consiglio generale.
Quel 1562 .
Grazie a queste attività, che lo pongono in condizione di disporre di denaro liquido, il D. non esita a rendere servigi ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] collare, corse ad impegnarlo per poter disporre di denaro liquido, anche se Ranuccio II continuava ad inviargli sovvenzioni, agli Stati e ai Consigli di giustizia di quelle province, dopodiché il F. s'imbarcò a La Coruña per le Fiandre, dove giunse ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] sì, fu solo per obbedire al Faypoult; ma non tardò a pentirsene. Quella carica, in uno Stato che era ormai asservito agli interessi , Stato fantoccio nel sistema italiano del primo console, liquidò entro i primi mesi del 1801 ogni forma di opposizione ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Bamberga, ma già dal 1294 il F. aveva cominciato a vendere i propri terreni per necessità di denaro liquido. Alla vendita dei terreni, frazionata in tre fasi nel biennio 1294-95, si aggiunse quella di un casolare (poi abbattuto nel 1299) posseduto in ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] la G. ne fu sempre al corrente ma tutto quello che chiese, e riuscì a ottenere, fu il licenziamento della Sarfatti dal giornale. la G. liquidò, nei suoi ricordi, con poche e distratte annotazioni, limitandosi ad attribuirne la responsabilità a dei " ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...