Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] della città e del contado. È noto infatti che nei centri urbani dell’ultimo Medioevo, soprattutto in quelli minori, era difficile trovare denaro liquido, e che comunque gli interessi richiesti erano elevati. Sta di fatto che per chi necessitava di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ) e di una tendenza a confluire verso il sicuro investimento bancario del capitale liquido della società del tempo.
Non prive di un certo interesse e di originalità, per quello che di veramente originale può esservi nell'opera di s. A., la terza ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di rame e bleu di Prussia) sia in quello alimentare, specializzandosi nella produzione di marmellate e mostarde. Tutte queste imprese ebbero però scarso successo e furono liquidate negli anni successivi alla Grande Guerra.
Il fatto caratterizzante ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] altrove, con l'aggravante di una taglia sulla testa di quelli espatriati "già chiariti eretici" dal Consiglio generale.
Quel attività, che lo pongono in condizione di disporre di denaro liquido, il D. non esita a rendere servigi alla Signoria ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] impediva che egli si trovasse spesso a corto di liquido e costretto a ricorrere a prestiti. Gran parte della sia accostato con attenzione alla sua figura, sottolinea come la sua ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] per consentire gli investimenti e l'immobilizzo del liquido che essa imponeva. L'urgenza di reperire 14, M.Staglieno, Genova ai tempi di Colombo. La casa dove egli nacque, quella dove abitò, in Colombo e il IV centen. della scop. dell'America, Milano ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] corse ad impegnarlo per poter disporre di denaro liquido, anche se Ranuccio II continuava ad inviargli sovvenzioni diede l'annuncio ufficiale agli Stati e ai Consigli di giustizia di quelle province, dopodiché il F. s'imbarcò a La Coruña per le ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] tiranti e con corpi prementi, e colando del gesso liquido che si solidificava su questo ‘supporto’ in tensione, autoportante un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce. ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] nome non fosse il primo nella ragione sociale ma seguisse quello del fratello Martino; dopo la sua morte, e 76,9%) rappresentati da beni immobili e 8.200 (23,1%) dal liquido investito o depositato presso le aziende Buonvisi. Nel 1549 il B. valutava ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] ritenere che l'influenza di B. fosse ancora maggiore: il patrimonio liquido che aveva in deposito presso la società alla data del 1º anni dopo abbiamo ancora notizia d'una quarta parte di quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquid detector
loc. s.le m. inv. Dispositivo per la rilevazione di sostanze liquide esplosive. ◆ Arriva il liquid detector. È uno dei sistemi di sicurezza che si stanno sperimentando negli Usa per «intercettare» esplosivi che non vengono...