Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] temporale non più lineare, ma 'illusoriamente circolare' che caratterizza il film Pulp fiction (1994) diretto da QuentinTarantino, nel quale l'unità logico-narrativa viene definitivamente infranta attraverso l'uso di ellissi, dissolvenze, ralenti e ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] e presso la critica internazionale. Tra questi, va citato in primo luogo Ziad Doueiri (o Daouri, già assistente di QuentinTarantino), che nell'intenso e autobiografico West Beirut (1998) è tornato alle vicende dell'aprile del 1975 e alla giovinezza ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] vesti di un poliziotto che cerca da anni di mettersi sulle sue tracce per catturarlo; in Jackie Brown (1997) di QuentinTarantino, remake ‒ ancorché soltanto parziale ‒ non di un film bensì di un intero genere, il blaxploitation (film a basso costo ...
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Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] psicologia del personaggio, e la parte di Mr White, il rapinatore dal volto umano in Reservoir dogs (Le iene) dell'esordiente QuentinTarantino. Nel 1993 ha recitato in Point of no return (Nome in codice: Nina) di John Badham, in Rising sun (Sol ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Appena sotto il grande cinema d’autore che l’Italia può vantare in quegli anni, il cinema [...] dei modelli passati e alimentandosi di citazioni dirette e indirette, anticipando genialmente il cinema postmoderno di autori come QuentinTarantino . In realtà il cinema di Leone non è affatto un cinema di citazione: nella sua celebrata trilogia del ...
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Sundance Film Festival
Lulli Bertini
Manifestazione cinematografica statunitense a cadenza annuale con sede a Park City, nello Utah. Istituito come concorso nazionale con la finalità di attirare l'attenzione [...] (1989; Sesso, bugie e videotapes) di Steven Soderbergh, Reservoir dogs (1992; Le iene o Cani da rapina) di QuentinTarantino, The full monty (1997; Full monty ‒ Squattrinati organizzati) di Peter Cattaneo e il thriller The Blair witch project (1999 ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] paranoico e delirante, si è avuto con Natural born killers (1994; Assassini nati), basato su un soggetto di QuentinTarantino: il racconto di due assassini seriali, messo in scena in maniera quasi sperimentale e con un atteggiamento di simpatia ...
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Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] planetario e fulmineo di Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham. Solo Pulp fiction di QuentinTarantino del 1994 è riuscito a far dimenticare l'icona generazionale del film di Badham, rilanciando un T. che con l ...
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DeVito, Danny (propr. Danny Michael)
Roy Menarini
Attore, regista e produttore statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 17 novembre 1944. Fisico basso e tarchiato, viso fortemente caratterizzato, [...] , anche se scelti con una certa lungimiranza. È stato produttore esecutivo di successi quali Pulp fiction (1994) di QuentinTarantino, Gattaca (1997; Gattaca ‒ La porta dell'universo) di Andrew Niccol ed Erin Brockovich (2000; Erin Brockovich ‒ Forte ...
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Clooney, George
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, nato a Lexington (Kentucky) il 6 maggio 1961 da genitori irlandesi. Dotato di un sorriso accattivante e di uno sguardo magnetico, C. [...] contraddittorio e affascinante di Doug Ross, un bravo pediatra con un debole per le donne e i drink. Nel 1996 QuentinTarantino lo ha coinvolto nella realizzazione di From dusk till dawn (1996; Dal tramonto all'alba), da lui sceneggiato e diretto ...
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cinecolonizzazione
s. f. Posizione dominante nel mercato cinematografico. ◆ «Mi onora guidare la giuria, dieci anni dopo la mia Palma d’oro conquistata con Pulp Fiction». Il presidente Quentin Tarantino quando aveva pochi soldi andava sulla...
nippofilm
(nippo-film), s. m. inv. Pellicola, film di produzione e ambientazione giapponesi. ◆ Il responsabile del programma culturale di NightWave, Carlo Branzaglia, spiega che l’immaginario giapponese è penetrato nei nuovi giovani al punto...