Istanbul (o Istambul)
Istanbùl (o Ìstambul). – Archeologia. – Nei lavori condotti dal 2004 in località Yenikapi per la costruzione di un tunnel sottomarino che servirà a collegare la parte europea a [...] urbanistico conosciuto in quegli anni. Per la sua costruzione vennero utilizzati legni robusti, come cipresso, castagno e quercia: questo testimoniano i resti, ottimamente conservatisi, così come quelli appartenenti alla palificata di una banchina di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] il fuoco, costruttore e distruttore delle parti e del tutto dell’universo, ha spinto e radunato in una quercia la quantità di figure necessarie a comporre quella quercia. Ma, direte voi, com’è possibile che il caso abbia radunato in un luogo tutte le ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] ’, in una sera «nera, lunga e uggiosa» del gennaio 1851, la polizia irrompeva nella casa dell’amico Federico Quercia, arrestando Persico per cospirazione e possesso di libri proibiti, insieme con altri «fratelli liberali» intenti a giocare a scopone ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] per forma, varietà di venature, contrasti e riflessi di tinte. Il fenomeno è soprattutto frequente nelle radici e nel colletto delle piante arboree.
I legni marezzati (di acero, quercia, noce, olivo ecc.) sono ricercati per lavori di lusso. ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] [1970], pp. 249-250; G. Kreytenberg, Giovanni d'Ambrogio, JBerlM 14, 1972, pp. 5-32; M. Lisner, Zu Jacopo della Quercia und Giovanni d'Ambrogio, Pantheon 34, 1976, pp. 275-279; id., Die Skulpturen am Laufgang des Florentiner Domes, MKIF 21, 1977, pp ...
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PLATÌ (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune della provincia di Reggio Calabria, sul versante NE. dell'Aspromonte. Il paese è situato a 300 m. s. m. nell'alto bacino della fiumara omonima e nel 1931 [...] avevano dato le cifre di 2466 nel 1881, 5059 nel 1901, 4981 nel 1921), distribuiti nel capoluogo e nella frazione Cirella (1627 ab.) a ENE. di Platì. I principali prodotti sono: legname (di castagno, quercia e faggio), frumento, olive e latticinî. ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] pagano le due scene si riferiscano. Vi compaiono elementi ispirati alla Magna Mater (il pino, i cembali), a Giove (la quercia e la fronda di quercia sull'ara, ma già i due culti appaiono riuniti in monumenti del I sec. d. C.: confronta il rilievo di ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] e dal diadema reale rappresenta con ogni probabilità Pirro. Sappiamo infatti che il re usava portare sull'elmo una corona di quercia (Plut., Pyrrhus, xxxiv, i) a ricordo del santuario epirota di Zeus a Dodona.
L'originale del ritratto da Ercolano era ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] più di 300 mm. di pioggia e vive anche nei peggiori terreni; i suoi limiti di altitudine sono presso a poco quelli della quercia da sughero e dell'ulivo, cioè da 1500 a 1700 m.: è frequente specialmente nelle valli dell'alto Tensift, della Tessaout e ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] Rovere. Il fogliame, che adorna i riquadri delle portelle, con le borchie a foggia di ghiande, ornamento allusivo alla quercia dello stemma dei Della Rovere, si ritrova ripetuto nella porta in bronzo di San Giovanni Laterano, probabile opera del ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....