QUATTRINO
Giuseppe Castellani
. Ebbe la stessa origine del quarto, ma il nome gli derivò dall'essere multiplo del denaro, quattro denari, quatrenus poi quattrino; come frazione del soldo dovrebbe chiamarsi [...] pontificie decussate, de la Gonzaga dallo stemma vecchio gonzaghesco, della L di Lucca, del sole di Mantova, della cerqua (quercia) e del vaso di Urbino, e venne detto quattrino del pettine o pettinino anche il centesimo del primo regno italico di ...
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Scultore, forse capostipite della nota famiglia di lapicidi lombardi. Il suo nome ricorre nei documenti della fabbrica del duomo di Milano dal 1414 al 1457. È sua sicuramente, come risulta dall'atto di [...] . Nel 1442 il B. era a Bologna per terminare il lavoro della porta di S. Petronio interrotto dalla morte di Iacopo della Quercia. Ma in definitiva il lavoro non gli fu poi affidato.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, in Rep. f. Kunstw., XXII (1899), p. 283 ...
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Comune della provincia di Udine e circondario di Tolmezzo, a 442 m. s. m., nella Valle del Bût (Canal S. Pietro), con 3617 ab. (1921), di cui 402 nel capoluogo, 1340 a Piano d'Arta e il rimanente diviso [...] d'erosione. Ha un'area di kmq. 42,58; e i suoi campi a rocce arenacee e marnose, frantumati e ferrettizzati da tempo, dànno mais, fagioli e patate, mentre sui pendii si stendono ampie praterie e, verso l'alto, boschi cedui di quercia e di faggi. ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] trasse via le tesoire e i pettini et dettesi a sc'arpelar marmi...". Vasari lo diceva allievo di Iacopo della Quercia, cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno Portigiani un capolavoro del C., la tomba da Noceto ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] 1881, cominciò a scriverne le avventure a puntate sul Giornale per i bambini, l’intenzione era di lasciarlo appeso alla Quercia grande, come estrema punizione per tutte le birbonate compiute. E se non fosse stato per le richieste dei tanti bambini ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] intransigente difensore dei valori spirituali della tradizione russa. Nel 1975 pubblicò Bodalsja telënok s dubom (trad. it. La quercia e il vitello, 1975), singolare cronaca del suo lungo duello con il potere sovietico. Dopo aver portato a compimento ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] ), che ne potenziano con inusitata vis drammatica l’impatto emotivo, o in quelle delle opere di Jacopo della Quercia, Donatello e Bernini. Dalla stessa attitudine a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica ...
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Zaccuri, Alessandro. – Giornalista e scrittore italiano (n. La Spezia 1963). Laureato in Lettere all’Università Cattolica di Milano, collaboratore dei periodici "Letture" e "Lo Straniero", dal 1994 scrive [...] del Premio Comisso 2017, Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura, saggio sul fascino imprevisto del residuale e sulle potenzialità creative dei rifiuti, e i romanzi La quercia di Bruegel del 2021 e Poco a me stesso del 2022. ...
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Con il nome di Cicerìa è comunemente denominato l'altopiano ondulato, arido, sterile, in gran parte disabitato, ove i caratteri del Carso sono maggiormente pronunciati, alla base della penisola istriana, [...] la regione possa esser considerata povera di acqua e inadatta alla vegetazione, ricoperta com'è da mantello di olivo, di quercia, di carpino e di faggio. I maggiori centri abitati si stendono lungo la strada Fiume-Trieste, sul terreno coltivabile e ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] anno non poté lasciare Napoli, dove partecipò alla Mostra nel Real Museo borbonico con Studio di piante e Studio di una quercia, oltre che con due opere di gusto posillipista, Grotta Bonea e Sarra nelle vicinanze di Cava (Napoli, Museo di Capodimonte ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....