Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] il quale l'incinerazione è dominante le ossa combuste erano deposte ancora in piccole casse di pietra o di quercia, e anche in urne di terracotta: il tutto sempre sormontato dal tumulo; i tumuli potevano contenere più sepolture.
Caratteristiche ...
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MISSISSIPPI (abbrev. Miss.; A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Alessandro DE MASI
Uno degli stati meridionali della Confederazione nordamericana, denominato dal fiume Mississippi che ne forma il confine [...] altri stati orientali, il Mississippi era in origine quasi interamente coperto di foreste con parecchie specie di pino, quercia e noce americana, due di cipresso (Taxodium), Liquidambar, pioppo, magnolia e molti alberi meno comuni. Numerose specie di ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] architettura greca. Più rotondo nel taglio e nell'estremità delle foglie, esso tende ad assomigliare qualche volta a foglie di quercia: ma è sempre trattato con larghezza e morbidezza di forme, come nel tempio dei Dioscuri detto di Giove Statore, nel ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ain, situata sulla riva sinistra della Reyssouze. È l'antica capitale della Bresse, regione fertile e ben coltivata che si estende a ovest [...] e quella dell'abate di Montecuto con la vetrata dei pellegrini di Emaus. Completano il recinto del coro gli stalli di quercia, opera della bottega locale di Pierre de Berchod, detto Pierre Berrasson, su disegno fiammingo forse di Jan van Roome, detto ...
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MAD MULLAH
Enrico Cerulli
Nomignolo col quale gl'Inglesi designarono il Mahdi somalo: Muḥammed ibn ‛Abd Allāh ibn Ḥasan nativo degli Ogadēn (tribù Bah Ghéri). Nato intorno al 1860, si dedicò agli studî [...] in Somaliland, Londra 1905; Douglas Jardine, The Mad Mullah of Somaliland, Londra 1923 (ediz. italiana tradotta da M. Quercia, Roma 1929); Libro Verde: Somalia Ital. Settentr., Roma 1906; Libro Azzurro: Correspond. relating to affairs in Somaliland ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] chiamava il qilī concentrato milḥ al-qilī, cioè 'sale di alcali'.
Per ricavare gli alcali erano utilizzate anche le ceneri della quercia e di altri alberi, che, una volta concentrate, erano chiamate sale di ceneri, milḥ al-ramād. Il rapporto fra il ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] diploma olimpico nel 1939. Una curiosità: oltre alle medaglie e ai diplomi, il Comitato organizzatore offrì ai vincitori anche arbusti di quercia in vasi di ceramica con i simboli della campana e dell'aquila.
In sostanza in quegli anni lo sport andò ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] del Sasso. Negli anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma si recò di nuovo a Firenze nell'aprile 1500 e, in un momento ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] e armonizzato in virtù di un modellato carezzato e teso, reinterpretazione in chiave moderna della lezione di Jacopo della Quercia.
Verso la fine del terzo decennio, Moschi iniziò la sua proficua collaborazione con la città di Arezzo, dove fra ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] un poema di venticinque canti che si apre con il ricordo della notte del 22 sett. 1842, quando fu distrutta la quercia del Tasso sul colle S. Onofrio. Nei canti compaiono molti personaggi storici, da Gregorio Magno a Carlomagno a Cristina di Savoia ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....