Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama dell’arte concettuale Beuys impone una visione fortemente etica del fare [...] Friedrichsplatz di Kassel. Ciascuna delle pietre poteva essere comprata dal pubblico e il denaro raccolto serviva a piantare una quercia per ogni pietra acquistata. A conclusione dell’Aktion in circa 300 anni l’insieme degli alberi sarebbe diventato ...
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VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] a Viterbo, secondo quanto egli stesso aveva disposto, nella cappella di S. Domenico della chiesa domenicana di S. Maria della Quercia. Il suo cuore fu invece inumato nella chiesa del seminario maggiore di Como, che egli aveva diretto per nove anni ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] esaminata da G. B. De Rossi che ne lasciò una fedele descrizione. Essa era originariamente una sedia di legno di quercia, con quattro gambe riunite lateralmente e una spalliera, sul tipo non della sedia curule, come ritengono alcuni, ma della sedia ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] un luogo sacro (cfr. la Āshērāh nell’ambiente di formazione dell’ebraismo, gli alberi nelle raffigurazioni culturali minoiche, la quercia di Dodona ecc), elemento del culto funebre, veicolo delle teofanie (per es. roveto ardente biblico), o simbolo ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] primo si determinava come negazione ascetica. Valga a questo riguardo l'immagine felicissima dei dieci giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori", tali che "chi scontrati gli avesse, niun ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] maestro pro tempore è il presidente della Repubblica. La decorazione è una stella di cinque raggi biforcati uniti da una corona di quercia e di alloro; all’interno un cerchio smaltato di azzurro reca da un lato la testa della repubblica e la leggenda ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del massiccio, dei Juniperus excelsa e F. foetidissima; salvo alcuni gruppi di Pinus silvestris e all'ovest la presenza di querce e di carpini, non vi sono alberi della regione forestale dell'Europa centrale.
Secondo A. Engler la flora della Russia ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] da un albero piantato sopra un tumulo in mezzo a un bosco sacro; poteva essere un pino, un castagno, un'acacia, una quercia, ecc.; il dio stesso era raffigurato da una pietra piantata a N. dell'albero, la quale serviva come ara-dei sacrifici. Il ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] la fisionomia della regione. Così il castagno vegeta fino a 700 m. presso Bolzano e Merano, fino a 900 m. sopra Fortezza, la quercia arriva a 1300 m. sopra Bolzano, il gelso si trova fino oltre i 700 m. in Valle Isarco; la vite risale la Val Venosta ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] lacustri e palustri al di qua delle Alpi sorsero quando già alla flora delle conifere era successa quella della quercia.
Grazie agli estesi lavori di sistemazione dei bacini lacustri, con i quali rimasero spesso all'asciutto resti di stazioni ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....