FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] fu ultimato nel dicembre e nei primi mesi del 1565 vide la luce nell'incisione del Vico in forma di una grande quercia ramosa, salutato da un sonetto di G. B. Guarini. Anche il completamento della storia fu affidato al Pigna, che la continuò fino ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] restano solo due) erano ornati da quattro file orizzontali di rilievi divisi da grandi elementi architettonici decorati da viticci e foglie di quercia. Sul pilastro di S-O è figurata la campagna di Armenia e su quello di N-E la campagna di Adiabene ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] . Il gruppo statuario, per la sua unicità talora spostato sino all'inizio del Quattrocento nell'ambito di Jacopo della Quercia (Venturi, 1922), è invece da riconoscersi (Toesca, 1927; Salmi, 1928) come uno dei massimi raggiungimenti della plastica ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dei cuoi introducendo un surrogato alla "vallonea" di Levante, ora non più disponibile per il tannaggio, nella scorza di quercia, in seguito entrata nell'uso generale. A questa iniziativa si collegò la notevole fioritura di manifatture di cuoi nella ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] .
A Violante di Baviera, vedova del gran principe Ferdinando, è dedicata dai confratelli della compagnia l'immagine della Madonna della Quercia, forse la stessa che si venera nel santuario di Montepulciano, disegnata dal F. e incisa da Cosimo Mogalli ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] significato antiariano. Il famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l'Apparizione di Dio ad Abramo presso la quercia di Mambre (Gn. 18, 1-6) ha certamente significato antiariano nella presentazione trinitaria di Dio, secondo un'esegesi che ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] )
Accade specialmente quando un’espressione torna con senso mutato, come nel racconto umoristico di Achille Campanile sul «tasso della quercia del Tasso»; proprio di Torquato Tasso è invece l’esempio «apre la porta e porta / inaspettata guerra» (nei ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e Giuseppe calato dai fratelli nella cisterna, nei quali è evidente, coi suo fare, l'ammirazione per l'arte di Iacopo della Quercia che, come è noto, aveva scolpito lì accanto i rilievi del portale maggiore. Certo egli fece qui anche altre sculture e ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] tempo, Firenze 1968, p. 318; R. Varese, F. Cavazzoni, Firenze 1969, pp. 146 s.; Ch. Seymour jr., Iacopo della Quercia sculptor, New Haven-London 1973, p. 74; E. Riccomini, Affreschi ferraresi restaurati ed acquisizioni per la Pinacoteca nazionale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] di certi capolettera miniati. Il cosiddetto trono di Carlo Magno ha la struttura marmorea e il sedile in legno di quercia (X sec., Aquisgrana, Duomo). Prospetti in marmo inquadravano i troni, forse a faldistorio o a cassa, delle aule normanno-sicule ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....