TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] murali e i loro restauri, a cura di A. Bagnoli, Siena 2009, pp. 469-476; G. Amato, T. di B., in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel et al., Milano 2010, pp. 622 s.; R ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] , in Museums journal, XXIII (2009), 2, pp. 6-8; F. Caglioti, Madonna col Bambino del tipo Piccolomini, in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel, Milano 2010, pp. 348-353, n ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Battista e Francesco, s'impegna a costruire per 1.000 ducati il soffitto a cassettoni della chiesa di S. Maria della Quercia presso Viterbo (Uffizi, A 309 e 741, di rilievo della chiesa, e A 1528, con studio del soffitto), tuttavia ancora non ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dell'insetto. Come di consueto, il G. ricorse a una ricerca faunistica comparata su specie vicine, quali il parassita della quercia, la Phylloxera Italica e la Phylloxera confusa, del leccio, la Phylloxera ilicis, specie poi intestate al suo nome, e ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] I (2010), pp. 85-96, XXXIII-XLI; P. Refice, T. di C. Madonna col Bambino, in Sculture lignee da T. di C. a Iacopo della Quercia (e alcuni restauri inediti) (cat., Anghiari), a cura di P. Refice, Arezzo 2010, pp. 16-27; F. Aceto, T. di C. a Napoli, in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] La Repubblica del presidente. Saggio intervista sull’Italia dei misteri, Soveria Mannelli 1992; L. Violante, Il piccone e la quercia, Roma 1992; Signori del Parlamento! Le riforme istituzionali nel messaggio alle Camere del capo dello Stato, C., e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] primo si determinava come negazione ascetica. Valga a questo riguardo l'immagine felicissima dei dieci giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori", tali che "chi scontrati gli avesse, niun'altra ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a cura di L. Bertolini, Firenze 2009b, pp. 109-120; S. Ginzburg, Una fonte antica e un possibile committente per la “Madonna della Quercia”, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mario Natale, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (ad voces Marco Giovanni e Luca Bartolomeo).
Tra il 1507 e il giugno 1508 il D. realizzò per S.Maria della Quercia a Viterbo, importante santuario della Congregazione di S.Marco, le tre lunette dei portali della facciata che si stava costruendo forse ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del Bembo). Dentro l'arco, nella lunetta, è scolpito, chiuso in circolo da un ramo d'alloro e uno di quercia (simboli della poesia e della vittoria) il motto di Bernardo Bembo "Virtuti et honori", evidentemente adattato dal senatore veneziano ad ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....