Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] standard – scudo sannitico, corona e serto vegetale alloro-quercia – anche se talora disatteso dagli Enti locali: o contornati da due rami: l’alloro per la gloria e la quercia simbolo per la forza fisica e morale. Secondo alcuni indicherebbe la forza ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] Paolina). Gli ambienti naturali sono capaci di generare sentimenti di simpatia in chi li osserva («Qui è nata una quercia / e io l’ho rispettata»; «le conosco tutte queste rondini / vengono sempre a trovarmi») e persino di identificazione («con ...
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Cristina MarconiStelle solitarieTorino, Einaudi, 2024 Esiste una vita desiderata, attesa, fabbricata pirandellianamente per tempo da individui speranti che si possa, dopo aver patito e incassato, immergersi [...] del mondo, una Siberia, appunto, capace di mutarti profondamente nel corso della tua permanenza. Eccola tornare Marconi, non quercia inscalfibile ma ramo nella folata, con Milano che ospita e sfoglia, con Houston che deve risolvere il problema che ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] che sorgevano nella località catanese, come pure per Tricerro nel Vercellese (il cerro è un tipo particolare di quercia). O che Trecasali nel Parmense indichi tre costruzioni abitate, come Treville nell’Alessandrino (ma villa nel Medioevo valeva ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] voce che significa ‘terreno da dissodare’, ‘sterpeto’ o anche ‘costa a terrazze’; Rovere richiama la presenza di un albero, la ‘quercia’; Somma sta per ‘località elevata, zona più alta di un paesaggio’; Zola può derivare da cella, cioè ‘cameretta’ o ...
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Ha scritto il critico Walter Pedullà che, a cent'anni di distanza dalla nascita, la figura di Alberto Moravia (Roma, 1907-1990) si staglia come una forte quercia nella vallata del Novecento letterario [...] nazionale. Non è possibile, passato un primo dec ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto questo autore, compatta e sempre in sé conclusa, stile. Un lungo viaggio, solitario e inevitabile, ha formato il poeta con passo cosciente che la poesia non è letteratura. Pochi i libri: 7 di numero, ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....
botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti penduli, con molti stami, quelli femminili...
quercia
Per dare un'idea della debolezza umana, s. Benedetto afferma che sulla terra un'opera bene iniziata non dura nemmeno il tempo che passa dal nascer de la quercia al far la ghianda (Pd XXII 87).
La parola ricorre anche nel Fiore: Franchezza,...