Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] al riscaldamento del locale per il bagno periodico dei monaci e alla dotazione dell'acqua, versata entro robuste tinozze di quercia o noce; il rituale igienico, che si svolgeva non più di quattro volte l'anno, era completato dalla tonsura ogni ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] legni impiegati, i migliori risultati in termini di dolcezza e morbidezza dell’aroma ceduto li dona il legno di quercia. Fondamentale durante l’eventuale sviluppo in legno del vino evitare ossidazioni da eccessiva permanenza, esagerata estrazione di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] cancelli (cappella Barbazza in S. Petronio a Bologna), balconi (Palazzo Bevilacqua a Bologna, convento di S. Maria della Quercia a Viterbo) lanterne e portastendardi (lanterne dei palazzi Strozzi, Riccardi e Guadagni a Firenze, attribuiti a N. Grosso ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] con tela olona spalmata di olio di lino cotto e poi verniciata. Il pavimento è costituito di grosse tavole di quercia. Questi carri sono destinati al trasporto di merci comuni. Per quelli destinati al trasporto del bestiame si adottano aperture in ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] di rifornimento idrico si raccoglie l'acqua in un capiente serbatoio di rame, la 'fontana', posto su una base di quercia, mentre un recipiente di minor dimensione è riservato all'acqua potabile. Tinozze mobili in legno o in metallo, oppure un ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] Il mito racconta che Erisictone di Tessaglia, mal tollerando lo strapotere degli dei, decise un giorno di annientare la grande quercia sacra del bosco di Cerere, dea e madre di fertilità e di abbondanza. L'atto sacrilego scatenò una vendetta violenta ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] da pali d'essenze legnose diverse. Le preferibili sono: il castagno, la robinia, il salice; e talvolta l'olmo, la quercia, e qualche conifera. Ottimo il castagno, ma in generale costoso. Più economico, ma assai meno resistente e duraturo, il salice ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] -società, vivono come parassiti del sistema tecnico: non ne sono fuori più di quanto il vischio sia indipendente dalla quercia!).
La retroazione. - La grande debolezza attuale del sistema tecnico sta nel fatto che per il momento sembra incapace di ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....