Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] consacrato vescovo. Assicuratosi l'appoggio di Carlo Martello, riprese l'attività missionaria nell'Assia; ove abbatté la secolare quercia sacra a Donar, in Geismar (probabilmente la località di questo nome presso Fritzlar). Passò poi dieci anni tra ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] del 1487, ormai circondata da una certa fama di santità, si recò a piedi al santuario domenicano di S. Maria della Quercia, presso Viterbo, seguita da dodici compagni, per lo più frati e suore del Terz'ordine. Proprio qui, di fronte all'immagine ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] , nel 1601; Del digiuno degli antichi, nel 1602).
Il 1° maggio 1605 recitò il discorso inaugurale dell'Accademia della Quercia, di cui divenne uno dei membri principali. Erudito di grande fama, come dimostra la sua corrispondenza, il L. raccolse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il giusto per eccellenza è Cristo.L'immagine dell'albero continua con il richiamo alla quercia di Mamre da cui Dio apparve ad Abramo in modo trino per annunciare l'insperata discendenza dell'anziana moglie Sara (Gn. 18 ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 1, 170-77). Anche Teofilo inviò dei legati a Roma per ottenere la ratifica della condanna pronunciata dal sinodo della Quercia. Papa I. indirizzò un breve biglietto a Teofilo in cui dichiarava di non poter rompere la comunione con Giovanni senza ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] pagamenti: nel 1508 (7 giugno-3 luglio), a Viterbo, per conto del padre per le tre lunette di S. Maria della Quercia, altro rilevante monastero della Congregazione di S. Marco dove il D. poteva trovarsi anche per motivi religiosi; nel 1514 per "certe ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] disistima.
Malato già da molti anni, il G. morì il 31 ag. 1888 a Viterbo, dove era ospite del convento domenicano della Quercia.
Lettere del G. in El Correo sino-annamita (Manila), 1867, 1868, 1869, 1871, 1873, 1874, 1876, 1878; e in Annales (S.te ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] . Circa nello stesso periodo cade la costruzione di un altro organo in località assai remota, il santuario della Madonna della Quercia presso Viterbo; il 2 febbr. 1491 D. ne riceveva il saldo di 140 ducati. All'inizio dell'anno seguente - gennaio ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] rimasto un cardinale povero, tanto che nel 1727 dovette chiedere il permesso di ritirarsi nel convento domenicano della Quercia (Viterbo), non potendo mantenere a Roma un palazzo adeguato al suo ruolo.
Benché unanimemente apprezzato per le sue ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] con l'effigie del santo circondato da un cerchio d'oro con la leggenda Sanctus Gregorius Magnus, sormontata da una corona di quercia d'oro smaltata di verde, se la decorazione è conferita per meriti civili, da un trofeo d'oro se è conferita per ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....