Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] si allunga un po’ ogni anno, rimanendo nascosto nella scorza dell’albero, anche per diversi anni (per un secolo nella quercia). Spesso, in seguito all’asportazione della parte soprastante del ramo oppure del fusto, le gemme d. si sviluppano generando ...
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Albero (Quercus robur; v. fig.) a foglie caduche alto da 20 a 40 m, con diametro del tronco sino a 3 m; foglie brevemente picciolate, glabre, oblunghe, troncate o cordate alla base, con lobi ineguali; [...] . È diffusa nei boschi planiziali in quasi tutta l’Europa; comune nell’Italia settentrionale e rara nell’Italia meridionale, manca nelle isole. Farnetto Specie di quercia (Quercus frainetto) presente nell’Italia centro-meridionale e nei Balcani. ...
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Dicotiledoni
Laura Costanzo
Molti alberi, arbusti e piante erbacee appartengono alla classe delle Dicotiledoni, il cui seme, cioè, contiene due cotiledoni, le primissime foglioline che nutrono la piccola [...] Dicotiledoni
Tra le famiglie più conosciute di questa classe ci sono le Betulacee (betulla e ontano), le Fagacee (quercia, faggio, castagno), le Crocifere (cavolo, senape, colza), le Rosacee (rosa, melo, pero, pesco), le Leguminose (fagiolo, pisello ...
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faggi
Alessandra Magistrelli
Maestosi patriarchi vegetali
Alto e imponente, il faggio è un albero monumentale che vive tra i 700 e i 2.000 m di altezza e si trova in tutta Europa. Il suo legno pregevole [...] l'alimentazione animale. Nell'antichità il faggio era un albero sacro
Il faggio ama il fresco
Insieme al castagno e alla quercia, il faggio (Fagus sylvatica) è il più importante albero della famiglia botanica delle Fagacee. Il suo areale, cioè la ...
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In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] per forma, varietà di venature, contrasti e riflessi di tinte. Il fenomeno è soprattutto frequente nelle radici e nel colletto delle piante arboree.
I legni marezzati (di acero, quercia, noce, olivo ecc.) sono ricercati per lavori di lusso. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di un'umidità superiore all'attuale, che consente lo sviluppo di un mosaico di boschi radi di pino, ginepro e quercia, inframezzati da steppe ad Artemisia. Per quanto riguarda il Messico centrale, pino e ginepro costituiscono una foresta intorno a 18 ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] con apposito apparecchio (xilometro) su provini con tenore di umidità del 10-15%. Si va così da 0,70-1,00 g/cm3 della quercia, a 0,32-0,60 g/cm3 del tiglio. Il tenore di umidità si determina misurando la perdita di peso di provini essiccati a 100 ...
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Deviazione morfologica di sviluppo provocata nelle piante da organismi estranei, quali batteri ( batteriocecidio), invertebrati ( zoocecidio o galla), funghi ( micocecidio) o altri vegetali ( fitocecidio). [...] e agli Imenotteri Cinipidi, Tentredinidi e Calcididi, cui si devono le galle più note e appariscenti, come quelle delle foglie di quercia. Nei Cinipidi si osservano generazioni eterogoniche cicliche che possono dare origine a forme diverse di galle. ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] sistematica cladistica le Fagacee comprendono 9 generi e 900 specie. I generi più importanti sono: Fagus (faggio); Castanea (➔ castagno); Quercus (➔ quercia).
Il faggio (Fagus sylvatica) è alto sino a 30 m (talora oltre 40 m), con tronco sino a 2 m ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , e già documentato dai testi economici di Ebla (2400-2350 ca.). I testi letterari ed economici confermano l'uso di querce e di piante esotiche quali l'ebano o il legno di sandalo proveniente dall'India, menzionati nella lista lessicale. Una sezione ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....