Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] una caratteristica macchia mediterranea, nella quale non mancano neppure esemplari sparsi di pino (Pinus halepensis), di querce (Quercusilex, Q. coccifera) né il carrubo (Ceratonia siliqua), la ginestra (Spartium iunceum) e in qualche punto l'alloro ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] la macchia mediterranea o da boschi formati da alberi a foglie persistenti dei quali il più diffuso è il leccio (Quercusilex); dalla Toscana in giù, ma più rara, la sughera (Q. suber); piccoli nuclei di Q. coccifera, macedonica (troiana) ed aegilops ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] che occupano circa 160 mila ha.; nel centro vi sono popolazioni compatte di pino d'Aleppo (circa 850 mila ha.) e di Quercusilex; nel sud vi sono ginepri, olivi selvatici insieme con pini d'Aleppo e pistacchi. A Wad Tala vi è una foresta di ...
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Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] a chioma caduca, sia da conifere. Fra le prime è già stata accennata l'estensione assunta verso l'alto dalla Quercusilex var. ballota, tanto nell'Atlante telliano, quanto nel sahariano; fra le seconde, ricordata l'Abies numidica nel massiccio di ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] . Così alla quercia vera o rovere (Quercus robur) è spesso consociato il cerro (Quercus cerris); quercia e cerro possono essere anche consociate col leccio (Quercusilex), in Sardegna anche con la sughera (Quercus suber) e con l'olivo selvatico ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] del Tignaro è brullo e deserto, quello occidentale, dove domina lo scirocco, conserva ancora abbastanza estese foreste di leccio (Quercusilex) e di pino (Pinus halepensis), fra arbusti sempre verdi della macchia mediterranea (fino a m. 200 s. m ...
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Albero poligamo-dioico, della famiglia delle Aquifoliacee, di 7 ad 8 metri di altezza, a tronco diritto e rami eretto-patenti, con scorza liscia e verde: le foghe sono alterne, persistenti, lisce, coriacee, [...] albero sono costantemente tutte intere ed inermi: questa eterofillia, che si ripete in altre piante arborescenti, ad esempio nella Quercusilex, nell'Olmediella, nella Brexia, nell'Osmanthus ecc., conferma che la spinosità delle foglie ha lo scopo di ...
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QUERCIA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di molte specie del genere Quercus (Linneo, 1737), alberi della famiglia Fagacee. Le querce sono caratterizzate dai fiori staminiferi sempre solitarî su amenti [...] gialla che si chiama quercitrina.
Il sughero è fornito dalle Q. suber e occidentalis.
Sono eduli i frutti di Q. ilex, Q. macrolepis, Q. vallonea, Q. alba. I frutti torrefatti di alcune specie costituiscono un surrogato del caffè (caffè di ghiande ...
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FIUMICINO
V. Santa Maria Scrinari
Nome del canale settentrionale del Tevere, scavato in età imperiale, e di un centro moderno presso la foce del fiume. Il proseguimento degli scavi e delle verifiche [...] le navi si datano tra la metà del III e gli inizi del IV d.C. Sono costruite in legname di leccio (quercusilex) con qualche elemento in larice per l'alberatura e qualche inserimento di pino per le carene; l'esecuzione segue il sistema mediterraneo ...
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leccio
Luigi Vanossi
È voce toscana e dei dialetti centrali per " elce " (quercusilex), la quale figura in Fiore CXXIX 11 Ed in mano un bordon di ladorneccio / portava, il qual le donò ser Baratto: [...] già non era di melo né di leccio (cfr. Roman de la Rose 12077). Pure in rima, con ‛ forneccio ' (‛ farneccio '), il vocabolo ricorre in Rustico Da che guerra m'avete incominciata 4 ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
elce
élce (ant. élice) s. f. o m. [lat. tardo ēlex ēlĭcis, lat. class. īlex īlĭcis]. – Altro nome della pianta del leccio (Quercus ilex): i fior di color mille Sparsi sotto quell’elce antiqua e negra (Petrarca); E d’elci annosi e folti un...