Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] sulle cose (art. 392 c.p.) o usando violenza o minaccia alle persone (art. 393 c.p.). In entrambi i casi si procede a querela dell’offeso. La pena prevista per la prima fattispecie è la multa, per la seconda la reclusione. La pena è aumentata se la ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] come profitto qualsiasi vantaggio economico, materiale o morale. Salvo non ricorrano circostanze aggravanti, il delitto è punibile a querela della persona offesa. Se il delitto viene commesso mediante introduzione in un edificio, o in altro luogo ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] . le cui sottoscrizioni siano state autenticate da notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (e ciò fino a querela di falso); l’autenticazione consiste nell’attestazione da parte del pubblico ufficiale che la s. è stata apposta in sua ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] attribuiva una serie di proposizioni errate. Il G. le confutò una ad una nel corso di una seduta inquisitoriale, seguita alla querela fatta dal G. contro Francesco, tenuta il 2 maggio 1557 alla presenza dell'ausiliare di Torino, Andrea de Monte Dei ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] Gilberto vescovo di Capaccio e il monastero di Cava per il possesso di una chiesa nel Cilento. Nell'anno seguente esaminò la querela di Niccolò arcivescovo di Salerno contro il clero di Eboli, che si rifiutava di pagare i censi. Nell'agosto del 1218 ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] insieme con i suoi monaci si presentò dinnanzi al tribunale imperiale di Federico I, allora riunito in Piacenza, per "far querela" contro i Cremonesi. Costoro - sosteneva G. - avevano violato l'accordo concluso con il Comune di Piacenza nel 1127, che ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] al suo inviato i fatti a motivo dei quali era stata decisa la sua missione: da una parte, la grave querela dei cittadini che avevano accusato il rettore di uscire dai confini della sua giurisdizione non reprimendo la tracotanza dei propri familiari ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] dall'Affò, Bernardo Il.
Di A. si perdono le notizie negli anni successivi, sino a quando nel 1178, in una querela del capitolo di Parma al legato pontificio, il cardinale Laborante di S. Maria in Portico, egli compare quale "Maioris Ecclesie ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] scandalo che la stampa italiana ed estera gonfiò. Allora il B. notificò (Osservatore romano, 28 apr. 1911) di aver sporto querela con facoltà di prova contro il Verdesi "per calunnia continuata a voce e a stampa". Alla vigilia del processo il card ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] battelli comacchiesi che transitavano il Po o facevano scalo nel portus Vulpariolus. L'imperatore, venuto a conoscenza della querela, affidò ad un suo consigliere, Teoderico, sacri palacii obtimas, l'incarico di definire una volta per tutte, nelle ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di querele empiendo e di sospiri I fòri ed...
querelabile
querelàbile agg. [der. di querelare], non com. – Di persona contro la quale può essere proposta querela: nel caso in oggetto, l’autore del danno non è querelabile.