Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] ’uomo (1948) e sensibilizzandosi a temi, quali il diritto d’asilo, l’integrazione degli immigrati e la questionemediorientale, che avrebbero sostanziato le sue riflessioni teoriche. Ricoprì numerosi incarichi diplomatici a Saigon, Algeri, Ginevra e ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] con la copertura dell'ONU.
Il p., che in Italia e nel resto dell'Occidente era da tempo impegnato nella questionemediorientale (con iniziative, come quella a Gerusalemme nel Natale 1989, insieme a palestinesi e pacifisti israeliani), di fronte alla ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Sinai: gli accordi di Camp David lasciarono irrisolta la questione palestinese, ma negli anni successivi Tel Aviv poté dislocare e rilanciò il ruolo dell’OLP sullo scenario mediorientale.
Il 15 novembre 1988 il Consiglio nazionale palestinese ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] ), l'attività diplomatica nei negoziati per una soluzione del conflitto mediorientale (incontro del sett. 1993 a Washington tra I. Rabin marzo-giugno 1999), intervenendo nei negoziati sulla questione nordirlandese (1998) e impegnandosi, anche ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] partire dal 1974 per una soluzione diplomatica del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dello stato di Palestina ( di Israele nell'attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Contemporaneamente il governo israeliano esprimeva ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] politica – dalla politica economica a quella sociale, dalla questione nucleare alla politica estera – e si capisce che i presunti pericoli che l’Iran rappresenterebbe per la stabilità mediorientale e mondiale. Poi, fin dalle primissime mosse da ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] così da garantire una soluzione del problema mediorientale sin dalle sue fasi iniziali?
Interrogativi di garantire la stabilità e, quindi, di consentire agli Stati in questione di spendere meno per gli armamenti e di avere perciò a disposizione ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] ottimismo per la sorte del processo di pace mediorientale e riflettendo le priorità geopolitiche dei paesi europei , soprattutto per quanto concerne la richiesta dell’Eu di discutere questioni relative al rispetto dei diritti umani. Dal 1996 il foro ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] dipendenza dal petrolio Opec – e in particolare da quello mediorientale – non potrà che essere ancora più grande e senza l’economista inglese W.S. Jevons scrisse un libro, The Coal Question, in cui sosteneva che, dato il ritmo di crescita dei consumi ...
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mediorientale
(o mèdio-orientale) agg. – Del Medio Oriente, che si trova nel Medio Oriente (v. oriente, n. 2 b): stati, città m.; anche, che riguarda il Medio Oriente, con partic. riferimento ai rapporti fra gli stati che ne fanno parte: crisi,...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...