Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle Nazioni Unite con la risoluzione del 29 novembre 1947. Il giorno successivo la proclamazione d’indipendenza d’Israele (15 maggio 1948) gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Iraq e Libano ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] eccezioni rappresentate dalla Palestina e dal Sahara Occidentale (colonia spagnola prima, poi annessa dal Marocco).
La questionemediorientale
Esiste tra la popolazione dei vari Stati arabi un forte senso di appartenenza alla umma ‛arabiyya, ossia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Sinai: gli accordi di Camp David lasciarono irrisolta la questione palestinese, ma negli anni successivi Tel Aviv poté dislocare e rilanciò il ruolo dell’OLP sullo scenario mediorientale.
Il 15 novembre 1988 il Consiglio nazionale palestinese ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] estera l'A. continuò a qualificare la propria neutralità in senso particolarmente attivo soprattutto in relazione alla questionemediorientale, confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per la pace ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] con la copertura dell'ONU.
Il p., che in Italia e nel resto dell'Occidente era da tempo impegnato nella questionemediorientale (con iniziative, come quella a Gerusalemme nel Natale 1989, insieme a palestinesi e pacifisti israeliani), di fronte alla ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] poi assumere inaspettate posizioni interventiste nel conflitto mediorientale, sferrando per la prima volta un attacco Bly, mai disgiunto da un impegno diretto sulle più scottanti questioni d’attualità, e l’eversiva iconoclastia di J. Ashbery, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] meglio a fornire una via verso l’Oceano Indiano. La questione è in grado di spiegare, secondo molti osservatori, la dell’Indonesia. Per il petrolio, se il grande bacino petrolifero mediorientale (soprattutto Arabia Saudita e Iran) non ha perduto il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] S. e dalle tensioni esistenti con paesi dell’area mediorientale, in particolare con Israele, e con gli Stati Uniti S. si mescola con quello del panarabismo, con riferimenti alla questione palestinese. Vicine al realismo di Tāmir sono le novelle di G ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] via via ridimensionarsi sia per le divisioni interne, sia per la crescente marginalizzazione della questione palestinese nello scenario mediorientale e internazionale. In occasione della crisi libanese nell’estate 2006 e dell’attacco israeliano ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] mantenimento della pace sotto egida ONU, l’instabilità dell’area mediorientale con i conflitti della guerra del Golfo (1991, 2003) benefici compatibili con la legislazione del paese in questione, subordinatamente ad alcuni vincoli operativi (per es ...
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mediorientale
(o mèdio-orientale) agg. – Del Medio Oriente, che si trova nel Medio Oriente (v. oriente, n. 2 b): stati, città m.; anche, che riguarda il Medio Oriente, con partic. riferimento ai rapporti fra gli stati che ne fanno parte: crisi,...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...