COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] insofferenza per ogni orientamento conservatore, lungi trattenere il pianto, su una grave questione interna come quella dei fasci siciliani Bixio, a cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem;D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] guerra d'Etiopia, da "quota 90" alle forme di applicazione della legge di bonifica integrale. Questione quest'ultima corso della sua permanenza in Oriente le posizioni mutarono radicalmente a favore del Giappone, ponendo il D., all'oscuro di tutto ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècle, "Mélanges d'Histoire et Philologie de l'École des Hautes 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi e questo fece comprendere che la questione non si era chiusa; così come 13-25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] tra l’altro rendeva nota la sua proposta politica sulla questione nazionale e che in patria ottenne un clamoroso successo, ricordate quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchia sabauda come fulcro dell ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] alla volta dell'Oriente, B. ebbe il pieno governo del marchesato. Cercò di affermare la sua autorità sui marchesi d'Incisa, facendosi II Augusto non solo della crociata, ma anche della questione imperiale in Occidente; dal re B. ebbe l'incarico ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza carte di G. Giolitti, I-II, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci, Milano 1962, ad Indices; L. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e incentrata su una lettura della questione meridionale che conduceva a un atteggiamento in Europa, nel 1930, assunse la carica di gran maestro del Grande Oriented'Italia in esilio, che mantenne fino al novembre 1931, dimostrando la solidità ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] dell'ottobre 1220. Ed è invece proprio la questione siciliana che sta particolarmente a cuore ai genovesi, anche Venezia era invece intervenuta una tacita divisione delle zone d'influenza in Oriente, che assegnava ai veneziani le isole e la penisola ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] fortificate (von Holst, 1976).
Discussa è anche la questione se Castel del Monte fosse stato costruito 'nel rimane?, ibid., pp. 69-81, in partic. pp. 76 s.; D. Sack, Castel del Monte e l'Oriente, ibid., pp. 295-303; W. Schirmer, Castel del Monte: ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...