BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] , tra il vescovo greco Giorgio Bardanès, messo dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' Bartolomeo (A rovesciò il rapporto: B. attinse a Tommaso (il punto sulla questione è stato di recente fatto da H. F. Dondaine, Préface ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] d'Oriente Zenone, L. era stato da poco eletto vescovo di Milano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò a schierarsi dalla la capacità di testare. L'editto in questione, precedentemente emanato, fu poi effettivamente revocato in ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] , si ritenne opportuno provvedere; e ai sacerdoti del patronato d'Oriente vennero affiancati i missionari apostolici, non compromessi nelle dispute dottrinali e più inclini a transigere sulla questione dei riti. Forse - come scriverà nell'aprile 1638 ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] nell'università di Bologna senza. peraltro, poter assolvere questo incarico perché impegnato in più urgenti questioni.
Andronico Paleologo imperatore d'Oriente aveva proposta a Giovanni XXII, tramite il domenicano Andrea Doto, una unione delle due ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] che emise parere sfavorevole a S. Salvatore (tutta la questione è menzionata in una bolla di riconferma dei privilegi di Paris 1813, p. 55) si fa riferimento, per le cose d'Oriente, alla relazione del solo Enrico di Benevento.
Fonti e Bibl.: Epistolae ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] questione sociale e della lotta antireligiosa in Italia e dall'interesse per le questioni sociali fu indotto a fondare (1900), d ); fu anche apprezzato scrittore di viaggi (Un autunno in Oriente, 1895; Un autunno in Occidente, 1897; Dal Piccolo S ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] assicurò quasi 50 anni di pace in Oriente. In questo periodo assunse particolare importanza i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di cui si sovrappose la questione della Palestina che rendeva ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] per la soluzione di una questione. Il diritto positivo (fiqh) decorazione con mattoni, brickwork, impiegata anche nella corte d’onore del palazzo di Ukhaidir (778 ca.) a solo per esotismo, a un generico Oriente che solo in un secondo tempo si ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. in quelle eucaristiche, tanto in Oriente quanto in Occidente. La Chiesa la Chiesa greca sulla questione della processione dello Spirito ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] che presiedono all'interpretazione della Scrittura.
La prima questione è da lui affrontata sotto l'aspetto teorico nel quella della polemica diretta, provocata dalle vicende di Pelagio in Oriente fino alla condanna da parte del papa Innocenzo I (con ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...